Brocchi: "In Primavera lasciavo fuori Locatelli e Cutrone ma non ero matto"

Cristian Brocchi, ex rossonero ed attuale tecnico del Monza, ha parlato a TMW Radio, durante la trasmissione "La Giovane Italia", del suo passato da allenatore delle giovanili rossonere con riferimento a delle scelte particolari: "Pensate a Locatelli, un calciatore che in un settore giovanile nessun allenatore può pensare di lasciare fuori. Invece io l'ho fatto, e non perché ero matto, ma perché stavo provando a formare in Locatelli una mentalità vincente, quella che poi gli ha permesso di arrivare in prima squadra. A volte i giovani non capiscono se tu parli e non fai i fatti. Con i calciatori bisogna fare come con i figli. Io lasciavo fuori Locatelli, Cutrone, anche altri.
Ma avevo un rapporto stupendo con tutti. Così loro hanno capito cosa vuol dire far parte di un gruppo. Erano più forti, ma io gli ho fatto capire che devono sempre impegnarsi, allenarsi, lavorare, perché poi in prima squadra non sarebbero più stati i più forti. Gli ho fatto capire che non basta il talento".

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