Capello su Vlahovic: "Cambiare aria gli farebbe bene. E non arriverebbe a Milano con le pressioni con cui è sbarcato a Torino nel 2022"

Capello su Vlahovic: "Cambiare aria gli farebbe bene. E non arriverebbe a Milano con le pressioni con cui è sbarcato a Torino nel 2022"MilanNews.it
Oggi alle 11:24Gli ex
di Enrico Ferrazzi

Fabio Capello, ex tecnico rossonero, ha commentato così sulle pagine della Gazzetta dello Sport il possibile arrivo al Milan di Dusan Vlahovic: "Dall’esterno, pare evidente una cosa: il Vlahovic della Juve non è stato all’altezza del Vlahovic della Fiorentina. E io credo che la causa vada cercata soprattutto nel peso della maglia e di un trasferimento che, contando oneri e bonus, è arrivato a oltre 90 milioni di euro. Dusan si è un po’ perso, nonostante proprio Allegri l’avesse voluto con forza a Torino. Eppure resta un giocatore ben definito nelle sue virtù: è veloce, ha un sinistro micidiale ed è forte di testa. Caratteristiche che ne fanno un grande centravanti d’area, a dispetto delle difficoltà incontrate di recente. Ecco, cambiare aria potrebbe fare bene innanzitutto a Vlahovic stesso. Alla Juve mi pare che ormai sia entrato in una spirale negativa da cui sarebbe complicato uscire, senza stare a vedere le questioni contrattuali che mi pare siano alla base della volontà di separarsi. 

Direte voi: anche la maglia del Milan e San Siro pesano, no? Vero, forse addirittura di più. Ma DV9 non arriverebbe a Milano con le pressioni con cui è sbarcato a Torino nel 2022. Qui non sarebbe il nuovo fenomeno cercato da tutta Europa, l’uomo da 90 milioni, ma l’attaccante che deve rilanciarsi e dimostrare di essere ancora un top. A mio avviso, sarebbe caricato a mille dalla voglia di riscatto. E avrebbe in Allegri un prezioso alleato. Perché al di là delle voci sul rapporto tra i due in passato, se Max ti sceglie di nuovo significa che ti stima. E, badate bene, lo stesso tecnico si gioca molto andasse in porto questa operazione, perché per tutti avrebbe il suo marchio. Vlahovic sarebbe l’acquisto voluto da Allegri nel bene, ma anche nel male".