Raiola: "Nessun club italiano ha la forza finanziaria per avvicinarsi a Donnarumma"

Raiola: "Nessun club italiano ha la forza finanziaria per avvicinarsi a Donnarumma"MilanNews.it
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Oggi alle 18:10Gli ex
di Gaetano Mocciaro

Enzo Raiola, agente di Gianluigi Donnarumma, ha parlato al canale YouTube di Fabrizio Romano per fare chiarezza riguardo il portiere, messo alla porta dal Paris Saint-Germain quando gli manca un anno alla scadenza naturale del contratto.

Come si è arrivati alla rottura col Paris Saint-Germain
"Al rientro dalle vacanze estive ci siamo incontrati io col direttore Campos e gli ho ricordato dall'ultima volta che ci siamo visti che Gigio aveva ancora un altro anno di contratto e ci teneva a rispettarlo fino alla fine. Poi verso il 7 agosto Campos mi ha confermato che l'allenatore aveva preso questa decisione di non convocare più Gigio, facendolo fuori dagli allenamenti e non convocandolo in prima squadra. Ha soltanto detto che non era una decisione voluta dal club, ma dall'allenatore. Io ho ribadito che un mese fa parlavamo di rinnovo e non penso che nel corso delle vacanze estive l'allenatore abbia preso questa decisione, dopo tutto quello che ha fatto Gigio. Decisione senza senso e col senno di poi posso solo pensare che la scelta è stata fatta perché hanno paura di tenere un giocatore importante come Gigio a fianco di un portiere arrivato da poco che può soffrire la pressione ed essere danneggiato. Ma per me non è ugualmente una risposta che mi convince più di tanto, dato che quando Gigio è arrivato c'era un signor portiere come Keylor Navas con cui si è giocato il posto. Cosa che è successa a 16 anni quando al Milan si è trovato un certo Lopez. È una sorta di mancanza di fiducia nei confronti del portiere che hanno preso".

Sulle reazioni social
"Sono arrivati tanti messaggi, alcuni pubblici via social, altri arrivati privatamente. E a Gigio fanno molto piacere. Per scherzare Gigio mi ha detto: 'Enzo, però io non sto così male'. Messaggi così di solito arrivano quando ti succede qualcosa di brutto, toccando ferro. Guardiamo avanti, c'è quella sorta di rabbia ma si va avanti. Gigio si allena da solo, senza nessun problema".

Sulla trattativa col Paris Saint-Germain
"La squadra stava facendo risultati importanti, facendo questa scalata incredibile. E mi sembrava irrispettoso nei confronti del club portarlo a creare dei disturbi mediatici. Noi non abbiamo mai avuto modo di fare una richiesta. Giusto un anno fa mi ero pronunciato. Avevo delle idee ma da parte loro non hanno mai recepito i miei segnali. Ma mi avevano fatto delle promesse in base delle condizioni che potevano essere accettate o meno. Poi questo è andato avanti, loro hanno voluto soltanto dirci che più di questo non potevano fare a seguito della loro situazione finanziaria. Gigio ha capito che c'era una situazione che poteva penalizzare il club e gli è venuto incontro. Ma nonostante ciò all'invio dei documenti ci siamo trovati delle condizioni diverse da quelle che avevamo pattuito inizialmente e da lì ho detto: 'Fermiamoci qua, vediamoci dopo la finale di Champions'. E poi è andata come è andata. Ma noi richieste non abbiamo mai avuto la possibilità di farle".

Premier League nel futuro?
"Non è solo un discorso economico, ma ci sono interessi tra club e club. Visti i mercati che sono al ribasso, in Italia club importanti stanno vivendo una situazione finanziaria non delle migliori. Quattro anni fa quando abbiamo lasciato il Milan non c'era in quel momento una società solida alle spalle ed eccetto quell'annata clamorosa con Maldini e Massara e lo scudetto vinto, poi sono stati tutti anni non da livello Milan. Alla fine andando a Parigi abbiamo creato quel progetto per un giocatore importante come Gigio che è stato importante per la nazionale italiana e lo status di giocatore che è. È candidato al Pallone d'Oro e al Trofeo Jashin. Il progetto di crescita di Gigio lo abbiamo portato avanti sempre in qualsiasi modo. Premier? Sì, incuriosisce tanto. E visto che ho tanti assistiti che giocano in Premier penso che sia lo step giusto essendo il campionato più competitivo al mondo".

Rivedremo Donnarumma in Serie A?
"Oggi dall'Italia non ho avuto alcun piccolo accenno di possibilità di avviare una trattativa con Gigio in questa sessione di mercato. Per il futuro non escludo niente ma a oggi nessun club italiano si è fatto sentire. E livello finanziario nessuno ha la possibilità di fare un passo verso Donnarumma".