Javi Moreno: "C’erano anche Lazio e Roma su di me, ma scelsi il Milan. Un onore vestire quei colori"

Javi Moreno: "C’erano anche Lazio e Roma su di me, ma scelsi il Milan. Un onore vestire quei colori"MilanNews.it
Oggi alle 13:00Gli ex
di Enrico Ferrazzi

Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Javi Moreno, ex attaccante rossonero, ha raccontato il suo arrivo al Milan nell'estate 2001: "C’erano anche Lazio e Roma su di me. Scelsi il Milan grazie all’intermediazione di Ernesto Bronzetti (scomparso nel 2016, ndr), uno dei migliori sulle trattative Italia-Spagna. Lui portò il mio nome sul tavolo di Galliani e Braida, da quel momento il Milan mi venne a vedere per tre-quattro partite di campionato a mia insaputa. Feci bene e mi presero per 30 miliardi di lire, non poco. Se sentivo il peso del prezzo del mio cartellino? No, volevo solo dimostrare di essere all’altezza di un club prestigioso come il Milan. Lo seguivo già dai tempi di Gullit, Rijkaard e Van Basten, per me era un onore vestire quei colori”. 

Su Fatih Terim e Carlo Ancelotti, i due tecnici che lo hanno allenato al Milan, lo spagnolo ha invece dichiarato: "Terim grande allenatore e persona. Venne esonerato dopo dieci giornate, ma negli allenamenti ci metteva l’anima. Mi diede diversi consigli per migliorarmi, spronandomi anche nei momenti in cui trovavo poco spazio. Ancelotti? Mi parlava tanto. A livello di gestione del gruppo è un maestro: sa quando e come parlarti in base al momento del singolo e della squadra”.