Juventus, Allegri in conferenza: "Domani è Juve-Milan, dobbiamo rialzarci perché il futuro passa da questa partita"

Juventus, Allegri in conferenza: "Domani è Juve-Milan, dobbiamo rialzarci perché il futuro passa da questa partita"MilanNews.it
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sabato 27 maggio 2023, 14:23L'Avversario
di Manuel Del Vecchio
fonte tuttomercatoweb.com

Massimiliano Allegri presenta Juventus-Milan, gara valida per la trentasettesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 20:45 all’Allianz Stadium di Torino. Questa la conferenza stampa dell’allenatore bianconero.

Ci racconta questa settimana com’è andata?
“È stessa una settimana difficile, non bella guardando i risultati. La delusione di Siviglia, l'amarezza, l'arrabbiatura e poi la sconfitta di Empoli. Bisogna rialzarci perché mancano due partite e domani è Juve-Milan. Lo stadio sarà pieno, dovrà essere una bella serata, noi dobbiamo consolidare la classifica: quella sul campo che dice 69 punti, quelle che ci dà ancora qualche speranza per entrare in Europa. Poi prepareremo la partita di Udine”.

Il pensiero che domani possa essere la sua ultima partita in casa l’ha sfiorata?
“Domani è l’ultima partita di questa stagione in casa. Domani è sempre Juventus-Milan e la partita di Empoli ha complicato il percorso”.

Ci sono contrasti sulla scelta del direttore
“Con la società siamo in linea su tutto. Io faccio l’allenatore, la società fa le scelte e sono cose su cui non ho mai messo bocca o veto. Io sono molto aziendalista e tengo molto alla società per cui lavoro, io collaboro con tutte le persone che vengono inserite in società. Io non ho il potere, sono cose che riguardano esclusivamente la società”.

Ha la sensazione che in questo finale di stagione si giochi anche parte del suo futuro? Quanto varrebbe arrivare in Europa ora?
"Arrivare in Europa ora credo sarebbe una cosa straordinaria. Ma il presente è domani, la partita con il Milan. Il risultato della stagione passa dalla partita di domani. Noi veniamo da due sconfitte brutte, sta a noi avere la forza di ribaltare questo risultato".

È cambiato qualcosa nella fiducia con la società?
Non è assolutamente cambiato niente, normale che quando mancano i risultati tutti ci facciamo delle domande. Ho parlato con la proprietà quattro giorni fa e sono state parole di sostegno che ci possono fare solo bene".

Nel suo contratto c'è un legame con la conquista dell'Europa?
"Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò fino alla fine affinché la Juventus l'anno prossimo torni a competere per il campionato. Questo o decideremo il 5 giugno con il confronto".

Ha pensato alle dimissioni?
"L'altra sera dopo Empoli abbiamo passato quattro giorni pesanti. La Juventus al momento è seconda in classifica, ha una classifica migliore dell'anno scorso. In un'annata difficile con tanti infortuni, da Pogba a Chiesa. Questi non sono alibi però al momento la Juventus ha migliorato la stagione dell'anno scorso".