LA LETTERA DEL TIFOSO - "Nostro padre vittima del Coronavirus, adesso tiferà Milan dal paradiso" di Alex ed Enzo Spina

LA LETTERA DEL TIFOSO - "Nostro padre vittima del Coronavirus, adesso tiferà Milan dal paradiso" di Alex ed Enzo Spina
sabato 28 marzo 2020, 20:16La lettera del tifoso
di Redazione MilanNews

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alex ed Enzo Spina, figli di Salvatore, morto due giorni fa a causa del Coronavirus dopo quasi 20 giorni di terapia intensiva al San Gerardo di Monza. E' stato il "paziente 1" di Cesano Maderno, comune in provincia di Monza e Brianza.

Ciao papà,

Ci siamo salutati da poco e non ci sembra ancora vero. È dura recuperare la razionalità in un momento simile, perché questo maledetto virus ti ha strappato a noi, tuoi figli, ma ti ha strappato anche alla mamma e alle tue nipotine, di cui andavi fiero. Ma ti ha portato via a tantissime persone, che sono tornate a farsi sentire in queste ore devastanti, ma che ci hanno fatto capire anche quanto di buono hai seminato nel corso della tua vita.

Una vita fatta anche i due colori, il rosso e il nero. Tu, orgoglioso siciliano emigrato a Cesano Maderno, cresciuto con il mito di Gianni Rivera. E la tua prima maglia del Milan è stata proprio la sua. La tua fede, inevitabilmente, ce l’hai trasmessa anche a noi ed oggi riemergono forti tanti ricordi delle centinaia di partite che abbiamo visto insieme. Ci ha regalato una grande passione, che ci ha uniti ulteriormente, nella gioia e, purtroppo, nel dolore.

Ci scappa un sorriso, in mezzo a questa fase dilaniante di dolore per la tua morte, se ripensiamo a quando ti piazzavi davanti a Milan Channel e rimanevi incantato nel rivedere le immagini del Milan di Sacchi, quello che più di tutti ti ha fatto gioire e che ci hai insegnato a conoscere, apprezzare e amare. Gli occhi lucidi, oggi, li abbiamo noi nel metter giù questi pensieri, ma ricordiamo come erano i tuoi davanti a quelle immagini.

Ce ne sarebbero tante di cose da ricordare, caro Turo, ma quella più recente riguarda Ibra. Ti sei arrabbiato tanto quando se n’è andato la prima volta, ma che urli che tiravi quando segnava con la maglia rossonera. Quella stessa maglia che ti abbiamo voluto lasciare, con le nostre dediche, nel giorno dell’ultimo saluto. Adesso che sarai in paradiso, vai da tutti e insegnagli a tifare Milan. Come hai fatto con noi.

Alex ed Enzo Spina