Bennacer a MTV: "Non sono stato bene ma la società e la famiglia mi sono stati vicini. Ora siamo pronti per il finale di stagione"

Bennacer a MTV: "Non sono stato bene ma la società e la famiglia mi sono stati vicini. Ora siamo pronti per il finale di stagione"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 1 aprile 2021, 20:10Le Interviste
di Manuel Del Vecchio

Ismael Bennacer è stato intervistato da Milan TV. Queste tutte le dichiarazioni del centrocampista algerino:

Sull'infortunio: “Lavoravo tantissimo per recuperare ma non stavo molto bene. Quando vedi che la squadra perde perdi anche tu, non potevo fare niente ed è stato duro. Ma bisogna rimanere comunque positivi, se non puoi aiutare la squadra in campo devi farlo fuori. Tutti mi sono stati vicino: la società, il mister, i direttori, lo staff, anche i miei compagni di squadra e la mia famiglia. Mi hanno aiutato tanto, anche per questo sono rimasto molto positivo”.

Sul rientro a Firenze: “Ho provato a giocare come sempre, ad aiutare la squadra come sempre. Avevo fame e voglia di giocare e stare col pallone, avevo fame di vincere con la squadra. Tutto questo quando sono entrato a Firenze l’ho messo in campo”.

Sul finale di stagione: “Proviamo ad imparare dai nostri errori, mancano dieci partite. La prossima partita è sempre la più importante per noi, stiamo bene e siamo pronti per questo finale di stagione”.

Su Kessie: “Con Franck stiamo bene in campo, ma anche con gli altri giocatori è uguale. Magari con Franck è più facile perché giochiamo da più tempo insieme. Dobbiamo fare di tutto per aiutare la squadra”.

Su Tonali: “Sandro sta crescendo, sta lavorando tanto. Non è mai facile arrivare in una squadra come il Milan quando sei così giovane, devi lavorare tanto e lui è sulla strada giusta”.

Sulla nazionale: “Quando sono stato in nazionale ho lavorato lo stesso come a Milanello seguendo il mio programma, ho giocato per riprendere il ritmo e stavo bene. Devo continuare a lavorare così, tantissimo”.

Essere al Milan: “Siamo il Milan e dobbiamo sempre credere di poter fare il meglio possibile, dare tutto sul campo e fuori dal campo per essere al meglio durante la partita”.