Bergomi fazioso nella telecronaca di ieri? "Impossibile restare distaccati. Avrei fatto lo stesso con Juve o Milan"

Bergomi fazioso nella telecronaca di ieri? "Impossibile restare distaccati. Avrei fatto lo stesso con Juve o Milan"MilanNews.it
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Ieri alle 15:09News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Grandi emozioni quelle vissute dai tifosi dell'Inter, e in generale dagli osservatori e appassionati del calcio italiano, per la vittoria al cardiopalma, ai tempi supplementari con gol di Frattesi, nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona. Una sfida che in tv (la sfida veniva trasmessa sia via satellite da Sky che in chiaro su Tv8) è stata raccontata in diretta dal collaudato duo di telecronisti Fabio Caressa Beppe Bergomi.

Proprio alcuni commenti di quest'ultimo, una vita con la casacca nerazzurra indosso quando giocava, non hanno però riscosso un successo e un apprezzamento univoco e unilaterale. Anzi, al termine della partita (e per qualcuno, in realtà, già anche durante) sui social network si è scatenata una diffusa polemica con oggetto proprio alcuni passaggi della telecronaca, specialmente da parte di Bergomi, ritenuti troppo faziosi da parte di alcuni.

Dalle colonne della Gazzetta dello Sport, l'ex difensore dell'Inter ha voluto rispondere a questi commenti: "Faccio telecronache da 25 anni e le critiche maggiori le ho ricevute proprio dagli interisti. Ho esagerato? Ma lei l'ha vista la partita? Incredibile! Come si fa a non farsi prendere dall'emozione? Lo stesso Fabio a un certo punto piangeva con me. Accanto a noi c'era Repice e ci siamo proprio detti che è impossibile rimanere distaccati".

Quindi avrebbe utilizzato gli stessi toni anche se l'impresa l'avessero fatta Juve o Milan?
"Assolutamente sì. Anche se è chiaro che dopo una vita con la maglia dell'Inter qualche sfumatura ci può scappare. Forse la parata di Sommer su Yamal nel finale l'ho sottolineata troppe volte... Ma le racconto questo episodio. Nel marzo 2019 la Juve perde 2-0 a Madrid ma nel ritorno ribalta l'Atletico con una tripletta di Ronaldo e va ai quarti di Champions. La nostra telecronaca di allora aveva gli stessi toni di quella di ieri. Pensi che due giorni dopo sono a San Siro per Inter-Eintracht di Europa League e vengo accusato dagli interisti di essere filo juventino. Ormai ci sono abituato".

Ma il Barcellona si è davvero lamentato così tanto?
"Dal primo minuto di gioco: Dimarco aggressivo su Yamal e tutta la panchina che scatta in piedi...".

Sugli altri episodi da moviola crede che il suo commento sia stato equilibrato?
"Guardi, sul rigore che porta al 2-0 all'inizio avevamo detto che non c'era, poi solo in un replay si vede che Cubarsì non prende il pallone ma il piede di Lautaro. Sul rigore dato e poi tolto al Barcellona invece ho detto che c'era, ma che andava verificato se il fallo era dentro e fuori area. A Flick ho 'tirato le orecchie' dopo il gol di Acerbi perché chiedevano un fallo di Dumfries che non c'era assolutamente. La verità è un'altra...".

Dica
"Che faccio questo lavoro da una vita e che ho sempre cercato di essere professionale e rispettoso di tutti. Se ci sono in campo due italiane sono imparziale, altrimenti ci sta farsi trascinare anche dalle emozioni. Da casa è impossibile cogliere l'elettricità che può attraversare uno stadio in certe partite. E credo che ci stia trasmetterlo ai telespettatori".