Braida: "Quando è arrivato Berlusconi abbiamo capito che si poteva scrivere la storia"

Ospite speciale a TMW Radio, durante Maracanà: a parlare è stato il dirigente Ariedo Braida. E in particolare del Milan, che festeggia i suoi 125 anni di storia.
Che fotografia ha del suo Milan?
"Di grandi successi oggi manca il presidentissimo Berlusconi e Galliani. Il Milan ha una grande storia, ha scritto una parte importante del calcio italiano, europeo e mondiale. Il Milan è stato, è e sarà sempre una squadra molto importante".
Quando vi siete resi conto che si poteva scrivere la storia?
"Quando è arrivato Berlusconi e ha detto che dovevamo diventare i più forti del mondo. Lì è partito tutto. Ha avuto grandissimi campioni, da van basten, Gullit e Rijkaard, ma anche Baresi, Tassotti, Maldini, Shevchenko, Pato, Ronaldinho, e chi più ne ha, più ne metta".

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