C’è un Milan con Rabiot e un Milan senza: il bilancio stagionale del francese
C’è un Milan con Adrien Rabiot e uno senza. I rossoneri in questi mesi hanno saputo vincere e convincere, ma spesso con l’aiuto in mezzo al campo di un giocatore totale. Rabiot è ovunque, mette dinamismo e potenza nelle giocate, offensive e difensive. Il paragone con Kessie? Suggestivo, ma il francese è molto di più. Un cavallo di razza al quale Massimiliano Allegri non rinuncia mai. Basti pensare che dopo solo un allenamento con la squadra, Rabiot fu schierato titolare contro il Bologna, partita poi vinta a San Siro dai rossoneri grazie al primo e unico gol sin quindi Luka Modric.
Rabiot gestisce palloni e non solo. Ultimamente è spesso utile anche in zona gol. Con il Torino è arrivato il primo grande sigillo con la maglia del Milan, contro il Sassuolo la rete era stata invece annullata per fuorigioco.
RABIOT, I NUMERI IN STAGIONE
Un gol e un assist, ma parliamo di un giocatore che con 12 presenze ha totalizzato sempre più di 90 minuti in campo. Una percentuale di 100% del minuto datogli da Allegri. Un simbolo positivo di questo Milan.

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