Bronzetti: "Leonardo lavora per un Milan bello e coraggioso"

Bronzetti: "Leonardo lavora per un Milan bello e coraggioso"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
mercoledì 22 luglio 2009, 14:36News
di Antonio Vitiello
fonte dal blog di Ernesto Bronzetti

Ho visto Galaxy-Milan, tutta la partita, e sinceramente non condivido i giudizi negativi sul nuovo Milan che ho letto su molti giornali. Prendendo in considerazione in particolare il primo tempo, ho notato parecchie cose interessanti e l’impegno dei giocatori nell’applicare le idee di Leonardo. La mano del nuovo tecnico si vede, si vede cioè il Milan che ha in testa: coraggioso e bello. Non vorrei che certi giudizi fossero condizionati dal risultato già nelle amichevoli estive!

Intanto ho visto un pressing feroce. La difesa è molto alta, da qui “il coraggio” di cui parlavo prima, la squadra è compatta: pochi metri dividono la coppia centrale difensiva dal centravanti. Il modulo di partenza è il 4-2-1-3, ma in realtà gli uomini in campo finiscono per disegnare un 4-2-3-1 perché Seedorf è in costante pressing sul regista difensivo avversario e quindi si ritrova in linea con Ronaldinho alla sua sinistra e Di Gennaro (ma il titolare di quel ruolo sarà Pato) alla sua destra. Tutti, compreso il centravanti Borriello, in atteggiamento aggressivo sui portatori di palla del Galaxy. Tanti i palloni recuperati in questo modo, anche se le ripartenze devono diventare più precise. Davanti alla difesa erano piazzati Flamini, che sostituiva Gattuso, e Ambrosini. Il vero regista è Seedorf, ma più avanzato – si muove sulla trequarti – perché è il baricentro della squadra spostato più avanti rispetto alla scorsa stagione. Leonardo vuole che il suo Milan giochi a due tocchi, che sia aggressivo e veloce nel recuperare palla e nel proporre subito l’azione offensiva. Questo si è visto già contro il Galaxy. Per me sta nascendo un Milan interessante, e non lo dico per ragioni di tifo o professionali.

E’ un modulo rischioso, certo, perché la difesa alta se il pressing non viene applicato alla perfezione rischia di andare in sofferenza. Infatti il gol del pareggio è arrivato così, da un gran lancio di Beckham – strepitoso il suo calcio! – verso Donovan che ha trovato spiazzata la difesa rossonera. La squadra era sbilanciata e non ha ripiegato con la necessaria rapidità. Sono cose da mettere a posto, le amichevoli estive si fanno per questo. Ma è stato bello ammirare certi recuperi di Nesta – potrebbe essere lui il miglior acquisto del Milan! – e la sicurezza di Thiago Silva, bravo anche nella deviazione dell’1-0 su punizione ben calciata da Di Gennaro, un ragazzo di talento.

Per me ci sono evidenti novità nel gioco del Milan, che si noteranno meglio quando la condizione crescerà. Ho visto un Ronaldinho più brillante rispetto alla prima amichevole, si cerca e si trova spesso con Seedorf, anche se forse è andato meglio da trequartista nella ripresa, quando Leonardo è tornato al più classico 4-3-1-2 con Flamini, Ambrosini e Seedorf centrocampisti, Dinho alle spalle di Borriello e Inzaghi. Pippo ovviamente ha segnato, come al solito: bella l’azione nata da Dinho e rifinita da Flamini. Un contropiede veloce e preciso. Poi il Milan ha preso gol da corner, un problema che l’anno scorso a un certo punto si era trasformato in incubo. Sulle palle inattive serve decisamente più attenzione. Insomma alcuni aspetti difensivi sono ancora da sistemare, ma l’idea di gioco è chiara e va sostenuta. Leonardo è bravo, l’ho detto subito, e questo primo test serio mi conforta nel giudizio. Certo la strada è lunga, bisogna lavorare parecchio per affinare intesa e meccanismi, e tanto c’è da migliorare.

I giocatori però sembrano convinti della nuova formula e questa è una cosa molto importante. Per applicare un pressing così alto e così costante è necessaria una strepitosa condizione fisica. Su quello Leonardo e il suo staff stanno lavorando. E’ una scelta coraggiosa, ripeto, ma che può dare soddisfazioni. Chiudo dicendo che il Milan ha recuperato un altro giocatore importante: Marco Borriello. Anche lui può essere un acquisto prezioso per il nuovo Milan targato Leonardo.