Capello ha il suo nove: "Vlahovic lo vedrei bene al Milan"

Capello ha il suo nove: "Vlahovic lo vedrei bene al Milan"
Oggi alle 21:21News
di Lorenzo De Angelis

Intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore Fabio Capello ha commentato il deludente esordio in campionato del nuovo Milan di Max Allegri, che tanto nuovo non è sembrato però essere: "A un certo punto, vedendo la partita, ho detto a mia moglie: “questa è la squadra dello scorso anno. Sono emersi tutti i problemi che c’erano già nella stagione passata: ritmo basso, posizionamento errato quando si perde palla e, cosa più importante, mancanza di personalità". 

Nonostante la sconfitta, Allegri nel post partita non si è lamentato del mercato come aveva fatto per esempio Antonio Conte dopo il ko del Napoli alla prima con il Verona un anno fa. Perché?
"Max ha una comunicazione differente, è sempre equilibrato e ha voluto proteggere la squadra. Ciò non significa, però, che con la dirigenza non abbia fatto sentire la propria voce. Il Milan, per esempio, contro la Cremonese non aveva un attaccante vero in panchina. Sono sicuro che qualche altro allenatore l’avrebbe fatto notare ai microfoni...".

Ieri, dunque, nel vertice a Casa Milan, Allegri avrà fatto delle richieste precise alla società?
"Penso proprio di sì. Più volte ho detto che le squadre si costruiscono con la teoria dell’albero: un difensore centrale solido, un centrocampista che scherma e avvia l’azione, un centravanti che segni. Qualcosa nell’albero del Milan manca e Max, mi pare chiaro".

In attacco si torna però a parlare di Vlahovic, dopo il fallimento dell’operazione Boniface.
"L ’ho detto e lo ripeto, Dusan lo vedrei bene al Milan. E poi Allegri lo conosce a fondo. Ma non voglio sostituirmi a T are che è molto bravo a fare il suo lavoro. Sono convinto che nell’incontro di ieri Max e Igli abbiano fatto una giusta disamina di cosa serve alla squadra, poi bisogna confrontarsi naturalmente con le possibilità economiche del club".