Capello sull'acquisto di Boniface: "Tentare una scommessa su un ruolo così importante può essere pericoloso"

Nel corso del consueto appuntamento con la sua rubrica "Il tema del giorno" per La Gazzetta dello Sport l'ex allenatore Fabio Capello ha parlato di Milan, titolando il suo commento "Allegri un vincente, ma il Milan deve dargli giocatori all'altezza". Questo il suo pensiero:
"Quello che comincerà domani sera a San Siro contro la Cremonese, per il Milan, deve essere il campionato della riscossa. E per riscossa, quando si parla del club rossonero, si può intendere una cosa sola: scudetto. Tanto più se in panchina è arrivato un vincente, un allenatore con le idee chiare e che conosce l’ambiente e che in rossonero ha già vinto come Allegri. Max partirà con un vantaggio non indifferente: senza coppe europee, lui e la squadra potranno concentrarsi solo sulla Serie A, un quadro di partenza che ricorda inevitabilmente il Napoli di Conte un anno fa, e sappiamo tutti come è finita.
[...] Ecco, Conte venne messo nelle condizioni di poter lottare per il titolo: acquisti mirati e un asse centrale tutto nuovo, da Buongiorno a McTominay fino a Lukaku, il suo centravanti-garanzia. Con Allegri il Milan dovrebbe fare lo stesso, ma le mosse per il nuovo centravanti sembrano aver seguito logiche diverse, perché dopo una lunga trattativa con Hojlund i rossoneri hanno virato su Boniface, scommettendo su un attaccante tecnicamente dotato, sì, ma troppo spesso fermo per problemi fisici. [...] Quando leggo poi che le ragioni alla base della scelta sarebbero principalmente di natura finanziaria — l’affare Hojlund poteva essere chiuso solo con un prestito con obbligo di riscatto, per Boniface il Leverkusen accetterà il diritto —, mi chiedo: un club come il Milan, che dalle cessioni di questo mercato ha incassato una cifra vicina ai 200 milioni, non dovrebbe investire sul centravanti, ovvero colui che si dovrà occupare di segnare i gol per lo scudetto?
Tentare una scommessa su un ruolo così importante può essere pericoloso, soprattutto perché sono convinto che l’adattamento di Leao a punta centrale abbia vita breve: Allegri perderebbe il meglio del portoghese, che diventa devastante quando parte largo a sinistra. [...]. Sono curioso di vedere come e quanto crescerà Estupinan,[...].
Certo, il mercato del Milan non si può ridurre al solo centravanti. Va ricordato come il ds Tare abbia chiuso parecchie operazioni interessanti, soprattutto a centrocampo. Penso ovviamente a Modric, un professore di livello mondiale che può illuminare la scena della Serie A anche a quarant’anni, ma anche a Jashari e Ricci, giovani talentuosi con la stoffa da Milan. Lì in mezzo, tuttavia, ho l’impressione che manchi equilibrio: la qualità non si discute, ma chi si occuperà di fare filtro per proteggere la difesa? Il solo Fofana, a mio avviso, non può bastare. Mancano, per intenderci, i muscoli di un mediano che lavori per recuperare i palloni.
Allo stesso tempo, in difesa servirebbe un centrale in grado di guidare tutto il reparto, un profilo alla Bremer , per capirci. Toccherà ad Allegri trovare gli equilibri giusti, lavoro nel quale peraltro Max è sempre stato tra i migliori, ma non sarà semplice. Di sicuro, la sua mano si vede già: il Milan rischia molto meno rispetto al recente passato, in campo c’è più ordine e certi giocatori sembrano rigenerati dall’arrivo del nuovo tecnico, Leao su tutti. È un peccato che domani Rafa non possa essere in campo per trascinare i compagni al debutto in campionato. Ci saranno però Pulisic e Loftus- Cheek, due certezze: l’americano è già in condizione ed è in grado di creare sempre pericoli nell’area avversaria; l’inglese, se sta bene, è un giocatore di livello internazionale. Al centro dell’attacco toccherà a Gimenez, centravanti che sembra aver perso il tocco magico dei primissimi tempi in rossonero: se Max riuscirà a recuperarlo e a rilanciarlo, sarà a buon punto del lavoro. Basterà?"

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan