Condò: "Allegri ha costruito un meccanismo che sa interpretare i momenti del match, e questa è una forma di sensibilità collettiva che porta lontano"
Paolo Condò, giornalista, si è così espresso sul Corriere della Sera sul derby: "Il risultato del derby è maturato sul prevedibile copione di un’Inter ambiziosa e un Milan umile: i due legni di Acerbi e Lautaro sommati al rigore parato dal portentoso Maignan a Calhanoglu (e siamo alla seconda prodezza decisiva dopo quella anti-Dybala) ci dicono che gli episodi hanno recitato un ruolo enorme. Ma dal portiere ritrovato ai difensori accesi, dai tempi sospesi di Modric al coltellino svizzero Saelemaekers, alla puntualità in area di Pulisic, Allegri ha costruito un meccanismo che sa interpretare i momenti del match, e questa è una forma di sensibilità collettiva che porta lontano".
INTER-MILAN, LE PAROLE DI MISTER ALLEGRI
“Una bella vittoria, è stata una partita divertente. Nel primo tempo - ha spiegato mister Massimiliano Allegri a DAZN - eravamo un pochino assenti il primo quarto d’ora, poi la squadra ha giocato meglio. Abbiamo avuto 4-5 situazioni dove potevamo rifinire meglio negli ultimi metri, dovevamo mettere in moto meglio Saelemaekers perché Dimarco era molto alto e potevamo fare male. Dobbiamo rifinire meglio i cross. Poi dopo che l’Inter ci è venuta ad attaccarci ci siamo difesi bene sulle marcature preventive. Loro sono micidiali quando li vai a pressare e fanno gli appoggi con punte e centrocampisti. Abbiamo difeso discretamente bene anche sulle palle inattive. Il fatto degli scontri diretti è una bella gioia, poi ci sono campionati in cui vinci tutti gli scontri diretti ma perdi punti con le piccole… Ma alla fine i punti che abbiamo sono quelli che meritiamo. Dobbiamo migliorare nella pressione offensiva, questa settimana ci alleniamo tutti insieme e miglioreremo la condizione fisica. Per i rigori c’è Claudio Filippi, è un migliore in quel ruolo, un gran lavoratore. Molto bravo a preparare i portieri sui rigori. Questa partita ha confermato che quando abbiamo avuto partite dove il ritmo bisognava deciderlo noi a tratti l’abbiamo fatto e a tratti no, infatti abbiamo subito gol con Cremonese, Pisa e Parma. Quando le partite sono di alto livello sei costretto a tenere l’attenzione alta. Il passo in avanti va fatto con le cosiddette piccole. Il risultato di stasera è importante soprattutto a livello psicologico, potevi andare sotto di 5 punti che non sono tantissimi, ma rimanere dentro le prime 4 è molto importante”.

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