Criscitiello: "San Siro è indecente senza tifo. Chi sottovaluta il problema tifo significa che non consce il calcio"

Nel corso del consueto appuntamento con il suo editoriale per Sportitalia, il direttore Michele Criscitiello ha parlato del Milan e della delicata situazione che sta affrontando dopo il complicato, e deludente, esordio in campionato contro la Cremonese:
"Un anno fa alla prima giornata Antonio Conte prese gli schiaffi a Verona e non gli davano due lire che sarebbe arrivato a Natale. Allegri non sarà Conte, il Milan non vincerà lo scudetto ma la sconfitta con la Cremonese a fine agosto non condanna nessuno se non un giudizio estremamente negativo sui 90 minuti e su quello che abbiamo visto in campo (e fuori). Non succederà quello che al Milan è accaduto lo scorso anno. Ora c’è gente di calcio, Allegri e Tare, che comunque andrà riusciranno a portare la barca in porto. Il problema è che qualcosa ancora da sistemare c’è e abbiamo un Milan che vive ancora delle paure dello scorso anno e troppe scommesse che hanno zero presenze in serie A anche se hanno fatto la storia della Liga, hanno giocato in Premier ma il calcio italiano è diverso. Questo non significa che sia migliore, anzi. Sicuramente è diverso.
Allegri è stato tradito dalla fase difensiva e dai suoi difensori perché se prendi due gol con gli avversari senza marcatura il problema è di sistema. E di attenzione. Tuttavia il club deve sistemare, in fretta, in questi 15 giorni almeno tre cose. La prima, su tutte, e scusate se ci torniamo, è il fattore Curva Sud. Chi sottovaluta il problema significa che non conosce il calcio. San Siro è indecente senza tifo. I turisti ben vengano ma il Duomo è in centro e non in Piazzale Lotto. Basta fare i perbenisti, se il Milan ha ricevuto indicazioni dalla Procura della Repubblica lo dica e allora capiremo che il problema non è risolvibile e il club deve attenersi. Se, invece, la società vuole mostrare i muscoli sta facendo un inutile autogol perché senza Curva e senza tifo la squadra perderà punti in casa. I primi, quelli di sabato sera. I calciatori non vogliono giocare nel silenzio o peggio ancora sentire i mugugni degli altri settori quando sbagli un passaggio o sentire solo i tifosi avversari. Qui serve Galliani. Solo lui può trovare la giusta intesa per riportare il tifo a San Siro.
Per la parte tecnica i problemi sono evidenti. Devi sistemare la difesa e soprattutto manca un attaccante perché chi ha speso 35 milioni a gennaio per Gimenez andrebbe sospeso. Lo abbiamo detto dopo che l’attaccante aveva toccato i primi due palloni a San Siro. Un attaccante normale che in serie A potrebbe fare bene in altre squadre, i suoi gol li farà ma per fare l’attaccante al Milan serve molto altro. Non può essere lui il bomber di Allegri. E qui Tare rischia di incartarsi. Morale: il Milan ha steccato la prima ma è inutile lanciare allarmi e fasciarsi la testa. Importante è essere consapevoli che bisogna intervenire. Dove? Da sabato lo sappiamo".

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan