De Siervo contro lo streaming illegale: "La pirateria incide sul mercato, pochi tifosi pagano e quindi pochi campioni in Italia"

De Siervo contro lo streaming illegale: "La pirateria incide sul mercato, pochi tifosi pagano e quindi pochi campioni in Italia" MilanNews.it
martedì 11 giugno 2024, 14:30News
di Niccolò Crespi
fonte Calcio e Finanza

A Parma ha parlato così' l'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi Di Siervo puntando il dito contro lo streaming illegale: "Più soldi entrano e più riusciamo tutti ad avere un beneficio. Se non ci sono campioni è perché non ci sono sufficienti tifosi che pagano il prodotto".

Così ha parlato De Siervo durante il festival della Serie A a Parma a proposito della pirateria nel calcio e in particolare nel calcio italiano. Questo quanto riportato da Calcio e Finanza:

"Per la prima volta siamo nella condizione di capire il problema che stiamo vivendo. Sono sterili le discussioni sul vendere bene o male i diritti. Quello che deve essere capito è che i soldi che raccogliamo nell’asta sono il frutto della vendita di abbonamenti. Se come sistema Paese non ne garantiremo uno corretto, la diminuzione degli abbonati rischia di impoverire tutto il sistema. L’enormità di questo problema è stata compresa".

La pirateria nel calcio: "Ora abbiamo uno strumento ottimo e perfettibile - ha continuato De Siervo - abbiamo costruito insieme una piattaforma che abbiamo donato all’autorità. La prima fase di questa piattaforma è stata eccellente. Ora iniziano le ultime due frazioni: l’adeguamento della piattaforma alla mole gigantesca di dati che deve gestire, una fase in cui si deve mettere a terra la piattaforma con base più larga e più solida. A questa piattaforma sono obbligati a iscriversi tutti. La pirateria è business colossale e illegale per i pirati ma anche per società legittime che approfittano di questa illegittimità. Qui le autorità possono cambiare il trend, altrimenti l’ultima fase in cui consegniamo tutto alle autorità giudiziarie, perseguire fino al singolo utente, diventa inutile. Quello che cerchiamo di fare con questi incontri e sensibilizzare. L’ultimo step è quello di mettere in condizione l’autorità di implementare le piattaforme e di colloquio con le forze dell’ordine. Senza questi due ultimi passaggi, il lavoro svolto finora rischia di essere inutile".

Risorse e problemi: "Dobbiamo riuscire a far capire che le risorse che i nostri presidenti hanno, dipendono dalle risorse del sistema. Se non ci sono campioni è perché non ci sono sufficienti tifosi che pagano il prodotto. Quando noi chiudiamo una complicatissima asta di diritti, alla fine poi lavoriamo allo stesso conto economico perché più soldi entrano e più riusciamo tutti ad avere un beneficio. Se non raggiungiamo il break-even è perché il numero pirati è ancora alto. Al pirata deve essere garantito di entrare nel sistema legittimo. Devono imparare a pagare, l’obiettivo nel tempo sarà fare pagare meno: se pagano tutti, si potrà pagare meno".