Di Stefano: "Chiaro l'intento del Milan: comprare profili tra i 18-25 milioni e rivenderli a 50-55"

Di Stefano: "Chiaro l'intento del Milan: comprare profili tra i 18-25 milioni e rivenderli a 50-55"MilanNews.it
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Oggi alle 14:10News
di Francesco Finulli

Il collega e inviato al seguito del Milan per Sky Sport 24 Peppe Di Stefano, è intervenuto in collegamento nei pressi del Centro Sportivo di Milanello e ha espresso la sua opinione sulla situazione del Milan, non tanto a livello sportivo quanto a livello di gestione societaria che poi, inevitabilmente, va a investire anche il lato tecnico della squadra. 

Le dichiarazioni di Peppe Di Stefano: "Allegri all’indomani della partita è arrivato a Casa Milan evidentemente per parlare con la società anche riguardo a una rosa sicuramente impoverita rispetto alla scorsa stagione, e questo appare abbastanza evidente a prescindere dalla gara contro la Cremonese. Chiaro che da due anni e mezzo a questa parte è cambiata la filosofia del Milan: si guardano molto i conti, si guarda prima il bilancio e l’equilibrio economico. Mi sembra un chiaro intento, quello della società, di comprare profili tra i 18-20-25 milioni di euro e provare a rivenderli a 50-55 come successo con Tonali o Reijnders, a 40 come successo con Thiaw. Oggi la priorità: bisogna capire il focus della società".

Di Stefano su cosa serve al Milan dal mercato: "Tornando al presente il Milan oggi avrebbe bisogno di un leader difensivo e di una mezzala di gamba, oltre che di un attaccante esperto. Il rischio concreto è che il Milan chiuda con Harder e una mezzala come Fabbian, che avrà talento ma non è titolarissimo neanche a Bologna, ma che sarebbe comprato dal Milan con quel solito concetto: giocatore talentuoso da far crescere. Questo crea un gap con le squadre che vincono e comunque attrezzate per vincere immediatamente. Se metti sempre dentro i giovani dalla prospettiva futura e non dal presente certo, chiaro che ti allontani dal vertice della classifica".