Faccenda, il talent scout che scoprì Kessié: "Mi colpì anche da difensore"

La Gazzetta dello Sport ha intervistato Mario Faccenda, il talent scout che, nel 2014, scoprì Franck Kessié: "Mi colpì per il fisico imponente - ha dichiarato - rispetto agli altri sembrava un colosso, pur senza essere molto alto. Ai campionati africani Under 20, in Senegal, lo facevano giocare da centrale in una difesa a tre. Aveva già un passo e un piglio nettamente diversi rispetto ai compagni e agli avversari, ma a impressionarmi furono i margini di miglioramento che mostrava. Nel calcio di oggi, un ragazzo con quelle caratteristiche e quella potenza atletica è perfetto per aggiungere muscoli a centrocampo.
Aveva una grande facilità di corsa, me ne accorsi già quel giorno a Dakar, il ruolo da difensore centrale non la valorizzava a sufficienza. Ora dipende solo da lui. Se non si monterà la testa, come capita a volte in questo genere di storie, secondo me può migliorare ancora parecchio".

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