Il Ministro Spadafora spiega lo stop agli allenamenti: "Un sacrificio che tutela soprattutto gli atleti"
Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, quest'oggi ha spiegato tramite facebook i motivi che hanno portato il Governo, tramite DPCM, a vietare qualsiasi tipo di allenamento per i prossimi dieci giorni: "Abbiamo di fronte a noi 10 giorni importanti e complicati in cui possiamo vedere la differenza e cominciare da dopo Pasqua ad avere segnali ancora più netti. Ecco perché nei prossimi 10 giorni saranno ancora vietate le competizioni sportive di ogni ordine e grado ma dobbiamo chiedere un ulteriore sacrificio ai nostri atleti e abbiamo anche vietato ogni allenamento in ogni tipo di struttura. E' un sacrificio che serve a tutelare loro stessi e tutti quanti noi, è ancora troppo alto il numero giornaliero dei morti e di fronte a questi dati non c'è sacrificio che non si possa fare per invertire la rotta.
Dopo ci sarà tempo per riprendere gli allenamenti e consentire ai nostri atleti di competere al meglio. Questo sacrificio vale la pena di farlo".
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