Loftus-Cheek: "Da quando sono al Milan ho giocato molto più avanzato e vicino all’attaccante, per segnare e aiutare la squadra nell’ultimo terzo di campo"

Loftus-Cheek: "Da quando sono al Milan ho giocato molto più avanzato e vicino all’attaccante, per segnare e aiutare la squadra nell’ultimo terzo di campo"MilanNews.it
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Oggi alle 16:10News
di Antonello Gioia

Ruben Loftus-Cheek torna in Nazionale dopo 7 anni. Il centrocampista rossonero è stato convocato dal CT Thomas Tuchel per questa sosta e oggi ha parlato in conferenza stampa.

Si riporta di seguito un estratto delle sue dichiarazioni in conferenza stampa:

Sulla sua versatilità e la possibilità di partecipare al Mondiale:

"Chi lo sa. Sono in grado di giocare in diverse posizioni. Da quando sono al Milan ho giocato molto più avanzato e vicino all’attaccante, per segnare e aiutare la squadra nell’ultimo terzo di campo. Con Tuchel invece ho giocato molto più arretrato. So fare anche quello e, con le situazioni che possono presentarsi in un torneo, essere versatile è un vantaggio. Quando si tratta di questo, sono felice di giocare ovunque per la squadra e dare il massimo in qualsiasi posizione".

LOFTUS RIGENERATO

Sin dalla sua primissima conferenza stampa come direttore sportivo del Milan, il dirigente albanese Igli Tare ha messo in chiaro le cose su Ruben Loftus-Cheek, centrocampista inglese del Diavolo, identificato come il giocatore che avrebbe potuto raccogliere l'eredità pesante di Tijjani Reijnders in mezzo al campo. Più recentemente Massimiliano Allegri, tecnico rossonero, ha parlato di come dal britannico e da Fofana (l'altra mezzala) si aspetti un totale di 15 gol circa.

Oggi il Corriere dello Sport si concentra proprio su questo tema, legato a Lofuts-Cheek che ha già trovato una rete in questo campionato e che dopo due mesi di cura Allegri ha anche ritrovato la Nazionale dopo sette anni di assenza. Il titolo del quotidiano mette in chiaro le cose: "Loftus, la missione del gol. Allegri gli ha chiesto più incisività". L'obiettivo dell'ex Chelsea è di tornare quantomeno ai livelli della sua prima annata in rossonero, in cui fu davvero determinante e decisivo anche in zona gol. Le basi messe in quest'estate sembrano già essere molto positive.