Milan di personalità e coraggio. I ragazzi terribili di Pioli fanno l’impresa a Manchester

Milan di personalità e coraggio. I ragazzi terribili di Pioli fanno l’impresa a ManchesterMilanNews.it
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venerdì 12 marzo 2021, 08:00News
di Antonio Vitiello

Il coraggio di osare. Il Milan a Manchester ha rischiato di perdere ma ha sempre condotto il gioco, dominando per lunghi tratti della partita. Sarebbe stato delittuoso uscire dall’Old Trafford con una sconfitta, ma i ragazzini terribili di Stefano Pioli si sono superati, ottenendo un pari meritato allo scadere, con la prima rete in rossonero di Simon Kjaer. Il danese non poteva scegliere stadio migliore e occasione più giusta per la sua prima rete con la maglia del Milan. Un gol che tiene il discorso qualificazione ai quarti di finale di Europa League ancora aperto in vista della gara di ritorno tra una settimana.

La grande prova di personalità del Milan è ancora più evidente se vengono conteggiati gli assenti nella formazione inziale. Pioli ha dovuto affidarsi a 5 elementi del 1999, giocatori giovani e senza grande esperienza internazionale, ma ha dovuto rinunciare a Ibrahimovic, Mandzukic, Rebic, Calhanoglu, Hernandez, Bennacer, e anche Romagnoli proprio a poche ore dalla gara. Aver strappato un pareggio dopo un match autoritario rende ancora più orgoglioso Stefano Pioli: “I miei giocatori hanno disputato una grande partita, la squadra ha saputo comandare la gara e soffrire. La prestazione è importante e darà ulteriore fiducia ai nostri calciatori", ha commentato l’allenatore in seguito al pareggio. “C'è molta soddisfazione. Non sto allenando un gruppo normale, è un gruppo eccezionale, dal punto di vista tecnico, professionale e umano”. In effetti non è da tutti mettere in difficoltà il Manchester United con una squadra imbottita di seconde linee e piena di giovani. E di questo il Milan ne va sicuramente fiero.