Milan più debole dell'anno scorso? Ambrosini ricorda: "Theo e Reijnders top nei loro ruoli. Ma è ingeneroso fare paragoni: il mercato non è finito"

Milan più debole dell'anno scorso? Ambrosini ricorda: "Theo e Reijnders top nei loro ruoli. Ma è ingeneroso fare paragoni: il mercato non è finito"
Oggi alle 09:50News
di Antonello Gioia

Massimo Ambrosini, ex centrocampista del Milan, si è così espresso al Corriere della Sera sul Milan:

C’è chi sostiene che la squadra in campo contro la Cremonese è più debole di quella dello scorso anno.

"Se consideriamo chi è andato via, gente come Theo o Reijnders, bisogna ammettere che quelli erano giocatori top nei loro ruoli. In questo momento sarebbe ingeneroso fare i paragoni mancando ancora dei giorni alla fine delle trattative. Ricordiamoci che il Napoli, un anno fa, dopo la sconfitta alla prima giornata ha comprato Lukaku e McTominay. Oggettivamente l’ultima gara sembrava il continuum del campionato scorso".

CALCIOMERCATO MILAN: IL PUNTO

Il mercato del Milan ha subito, ieri, un'altra giornata clamorosa, piena di sorprese e di colpi di scena. Quando sembrata tutto fatto per Conrad Harder, la trattativa che porta al danese è definitivamente saltata; il Milan ha deciso di lasciare lì dov'è l'attaccante classe 2005 dello Sporting Lisbona a causa dei tentennamenti del club portoghese sul via libera e al cambiamento continuo delle condizioni da parte del suo entourage. E il Milan ha detto 'Beh, ciao' e si è voltato verso altri fronti.

Non Dusan Vlahovic, però, L'orientamento del serbo, infatti, è quello di restare alla Juventus. O, comunque, di non aprire in maniera decisa al Milan. Nulla è cambiato nelle ultime settimane: le sue richieste d'ingaggio e quelle di commissione da parte dell'entourage sono rimaste altissime, fuori dai parametri consueti del Milan targato RedBird. E anche la Juventus, nonostante il 9 sia ad un anno dalla scadenza, chiede molto per il cartellino. L'affare, dunque, non si farà.

Nelle ultime ore, dunque, il Milan ha spostato il mirino su due calciatori. Si lavora su Christopher Nkunku, punta centrale atipica del Chelsea, per un acquisto a titolo definitivo dai Blues per una cifra che supera i 30 milioni di euro e sul prestito di Artem Dovbyk della Roma, la quale aprirebbe anche al diritto di riscatto. Si prospetta una doppia operazione in attacco, contando sulle uscite per 50 milioni totali di Musah verso l'Atalanta e Chukwueze verso il Fulham.