Pasotto: "Sta provando, non da ieri, a nascondere il suo Milan più che può, ma dal derby per Allegri sarà molto più difficile riuscirci"

Pasotto: "Sta provando, non da ieri, a nascondere il suo Milan più che può, ma dal derby per Allegri sarà molto più difficile riuscirci"MilanNews.it
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Oggi alle 16:50News
di Antonello Gioia

Marco Pasotto, giornalista, si è così espresso su gazzetta.it sul derby: "Sta provando, non da ieri, a nascondere il suo Milan più che può ("Inter e Napoli sono le favorite per lo scudetto", "Questo derby non è uno snodo" sono due delle frasi sentenziate in vigilia), ma dal derby per Max Allegri sarà molto più difficile riuscirci. Come si fa a restare sotto coperta quando si guida una squadra che fino a questo momento ha vinto con Bologna, Napoli, Roma e Inter, e pareggiato a Torino con la Juve? Il Diavolo si conferma grande con le grandi e accontenta Allegri, che aveva espresso il desiderio di trascorrere una settimana serena. Beh, qui diciamo che si va abbastanza oltre la semplice serenità: vincere il derby (prosegue il circolo virtuoso ereditato dalla scorsa stagione) è un boost che coinvolge tutti i sensi".

INTER-MILAN, LE PAROLE DI MISTER ALLEGRI

“Una bella vittoria, è stata una partita divertente. Nel primo tempo - ha spiegato mister Massimiliano Allegri a DAZN - eravamo un pochino assenti il primo quarto d’ora, poi la squadra ha giocato meglio. Abbiamo avuto 4-5 situazioni dove potevamo rifinire meglio negli ultimi metri, dovevamo mettere in moto meglio Saelemaekers perché Dimarco era molto alto e potevamo fare male. Dobbiamo rifinire meglio i cross. Poi dopo che l’Inter ci è venuta ad attaccarci ci siamo difesi bene sulle marcature preventive. Loro sono micidiali quando li vai a pressare e fanno gli appoggi con punte e centrocampisti. Abbiamo difeso discretamente bene anche sulle palle inattive. Il fatto degli scontri diretti è una bella gioia, poi ci sono campionati in cui vinci tutti gli scontri diretti ma perdi punti con le piccole… Ma alla fine i punti che abbiamo sono quelli che meritiamo. Dobbiamo migliorare nella pressione offensiva, questa settimana ci alleniamo tutti insieme e miglioreremo la condizione fisica. Per i rigori c’è Claudio Filippi, è un migliore in quel ruolo, un gran lavoratore. Molto bravo a preparare i portieri sui rigori. Questa partita ha confermato che quando abbiamo avuto partite dove il ritmo bisognava deciderlo noi a tratti l’abbiamo fatto e a tratti no, infatti abbiamo subito gol con Cremonese, Pisa e Parma. Quando le partite sono di alto livello sei costretto a tenere l’attenzione alta. Il passo in avanti va fatto con le cosiddette piccole. Il risultato di stasera è importante soprattutto a livello psicologico, potevi andare sotto di 5 punti che non sono tantissimi, ma rimanere dentro le prime 4 è molto importante”.