Pastore: "La proprietà del Milan non sembra avere a cuore l'aspetto sportivo del calcio"

Pastore: "La proprietà del Milan non sembra avere a cuore l'aspetto sportivo del calcio"MilanNews.it
Ieri alle 22:20News
di Lorenzo De Angelis

Nel corso del primo appuntamento della stagione con 'Fontana di Trevi', podcast di Cronache di Spogliatoio, il collega Giuseppe Pastore ha parlato del Milan e del complicatissimo inizio di stagione per la formazione di Max Allegri: 

"Mi sono spinto a pronosticare due cose un po' fuori dagli schemi: il Como tra il quarto e il quinto posto, e lo rivendico, e il Milan primo in classifica. Mi sento, non dico di chiedere scusa, però sono stato allo stadio e ho ripensato, alla luce di quanto detto in questi giorni, devo dire che probabilmente era un pronostico condiviso anche da parecchia gente. Forse siamo a punto di svolta della storia recente del Milan. 

Io penso che se il Milan concluderà questa settimana, iniziata in maniera pessima con la sconfitta contro la Cremonese, con un mercato di nomi modesti, o secondi, o semplicemente di terza fascia, come quelli che stiamo leggendo, penso che metterà la sottolineatura su una cosa che abbiamo detto diverse volte lo scorso anno: cioé che questa proprietà non sembra avere a cuore l'aspetto sportivo del calcio. Economicamente non si può dire nulla, i bilanci sono in attivo, le cessioni sono state fatte in maniera anche eccellente per oltre 100 milioni di incassi, ma per vari motivi mi sembra che sia un tema i cui nodi verranno al pettine tra stasera e il primo settembre.

Siamo ancora di nuovo a Furlani che a quanto pare ha idee diverse rispetto a quelle di Allegri e di Tare. Al 26 di agosto il mio pronostico a questo punto si puà anche stracciare (ride, ndr). Immaginavo un Milan che arrivasse all'ultima settimana di mercato a prendere Vlahovic, o un Vlahovic. Un nome forte come fu l'anno scorso Lukaku e McTominay, che dichiarasse a prescindere di come andrà la stagione, che quest'anno il Milan vuole fare le cose bene. Lasciarsi alle spalle l'ottavo posto, tornare per lo meno in Champions con acquisti di curriculum, perché al 26 agosto non ti puoi presentare con Harder. Poi magari vinci la lotteria e faremo tutti gli applausi, ma la storia della Serie A insegna che si può fare anche una squadra vincente, o per lo meno brillante, l'ultima settimana di calciomercato, ma devi andare su giocatori pronti".