Pellegatti svela: "Cardinale era rimasto affascinato dal business plan di Paratici"

Pellegatti svela: "Cardinale era rimasto affascinato dal business plan di Paratici"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 18:14News
di Lorenzo De Angelis

Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Chiamarsi Bomber 'Aria Fritta', Carlo Pellegatti ha parlato di Milan svelando un particolare retroscena sull'incontro tra il proprietario del Diavolo e di RedBird Gerry Cardinale e Fabio Paratici, uno dei principali candidati al ruolo di direttore sportivo per il club rossonero, almeno fino a qualche settimana fa: 

"Mi domando cose, perché non mi sfugge, questa è la domanda epocale: perché abbiamo un proprietario, RedBird, Gerry Cardinale, che incontra con Zlatan Irahimovic il 28 febbraio Paratici oltre agli altri due. Lo ricontra con Giorgio Furlani a Londra e, ti do questa notiza, ed è rimasto affascinato (Cardinale, ndr) dal business plan che gli ha fatto Paratici. Cardinale aveva già scelto Tare? Ma chi l'ha detto, ma figurati!". 

Pellegatti ha poi continuato: "Nella notte dei lunghi coltelli, dal 3 al 4 aprile, mercoledì 2 aprile c'era già il contratot depositato dai due avvocati. L'errore di Paratici è il non averlo firmato quel 2 aprile, perché c'era ancora qualche clausolina che voleva esaminare. Il 3 aprile sembrava tutto fatto, il 4 mattina tutto finito. E allora sembrava che non dovesse più venire, per le pressioni, per lui, per tutto quello che vuoi. E Gerry Cardinale lo va a rincontrare sabato 19. Allora la domanda è: perché lo va a rincontrare? Perché Paratici era la figura che a lui era piaciuta di più. Un po' per il business plan un po' perché tu prendi Paratici, uno dei grandi direttore sportivi che ci sono in circolazione. Allora il discorso è che sembrava tornato alla carica, ma improvvisamente è saltata la cosa con Paratici che andrà al Tottenham. Ma come mai il proprietario che voleva Paratici, anche con tutti i problemi, e ricordo le parole di Gravina, se tu sei il padrone di casa, vuoi la pittura verde, arrivo io e te la faccio giallia...non lo so".