Pioli e quel retroscena su Kean: "Lo volevo al Milan, anche se c'era chi parlava male di lui"

Pioli e quel retroscena su Kean: "Lo volevo al Milan, anche se c'era chi parlava male di lui"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 11:40News
di Lorenzo De Angelis

Intervistato questa mattina dai colleghi de La Repubblica, l'ex allenatore del Milan, oggi alla Fiorentina, Stefano Pioli, ha parlato delle sue due precedenti esperienze prima del ritorno a Firenze, svelando anche un retroscena di mercato interessante che riguarda Moise Kean. Questi alcuni degli estratti più interessanti. 

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"È in valigia ci sono entusiasmo, passione e competenze. Più di prima chiedo ai giocatori un giusto atteggiamento perché per tagliare traguardi prestigiosi conta più l'attitudine della qualità. Non mi interessa se i calciatori vanno a mangiare la piazza insieme, ma pretendo che in campo facciano quello che gli chiedo. Qui però ho trovato un gruppo sano, quindi partiamo avvantaggiati". 

Il Napoli rivincerà lo scudetto?
"Se la giocherà con Inter e Milan. Anche se Allegri non vuole che lo dica (ride, ndr), ha il grande vantaggio di non giocare le coppe". 

Il Milan la stava per esonerare, poi lei è rimasto e ha vinto lo scudetto. Si è gustato la rivincita?
"È stata più che altro una grande gioia, che mi ha dato felicità e notorietà. Nessuna rivincita, quando sei al livello più alto sei sempre in discussione, Più sono esagerati i complicati, più lo diventano le critiche". 

Al settimo turno tornerà a San Siro per Milan-Fiorentina. Si commuoverà?
"Credo proprio di sì. L'anno dello scudetto si era creata un'atmosfera magica, il coro "Pioli is on fire" mi ha divertito molto. Ho guidato una squadra fantastica". 

La permanenza di Kean è un punto di svolta?
"Volevo Moise al Milan, anche se c'era chi parlava male di lui. Niente di vero, è un ragazzo serio che dà tutto. È un amico di Leao: due persone dal cuore grande".