Polverosi: "Le risposte arrivate da Milan-Bari confortano e incoraggiano suggeriscono ad Allegri di continuare con il 3-5-2"

Polverosi: "Le risposte arrivate da Milan-Bari confortano e incoraggiano suggeriscono ad Allegri di continuare con il 3-5-2"MilanNews.it
Oggi alle 22:20News
di Antonello Gioia

Alberto Polverosi, giornalista, si è così espresso sul Corriere dello Sport commentando Milan-Bari: "È ricominciata esattamente come era finita, con una vittoria in Coppa Italia. Certo, quella del 15 maggio dell’anno scorso, 459 giorni fa, aveva un altro sapore per l’allora scamiciato Allegri. Ne disse e ne fece di tutti i colori mentre la sua squadra alzava la Coppa Italia, dodicesimo trofeo di Max, l’unico delle ultime quattro stagioni della Juventus. 

 Quella finale vinta contro l’Atalanta costò ad Allegri due turni di squalifica in Coppa Italia, così ieri ha lasciato di nuovo a Marco Landucci la panchina di San Siro e si è sistemato in tribuna a godersi lo spettacolo. Siccome ci vuole sempre “della calma”, come dice lui medesimo, meglio fare subito chiarezza: il Bari, pur con tutta la sua volontà e la sua discreta qualità (per la Serie B), non può essere l’avversario adatto a fornire indicazioni serie e totalmente credibili sul primo Milan ufficiale di Massimiliano Allegri. Detto questo, le risposte arrivate dai trentaduesimi di Coppa Italia confortano e incoraggiano il lavoro del nuovo/vecchio allenatore rossonero, gli suggeriscono di continuare in quella direzione, ovvero difesa a tre, Leao centravanti, Pulisic ispiratore, due mezze ali (Loftus-Cheek e Fofana) che si inseriscono e arrivano al tiro, un regista vero (Ricci) e un movimento d’insieme che dà certezze alla squadra. 

Il 10 che gioca da 9 è un’idea di Allegri, idea che l’interprete ha prima accettato, poi elaborato e infine valorizzato segnando il gol dell’1-0 da centravanti vero, colpo di testa in area piccola su cross di Tomori. Poi però Leao ha sentito il polpaccio indurirsi e ha deciso di uscire subito. L’esperimento, come tutto il resto, avrà bisogno di una verifica più sostanziosa. Con Gimenez, che ha preso il posto del portoghese, l’esperimento di trasformazione si è esaurito, visto che il suo ruolo è quello del centravanti".