Russo: "L’anno scorso il Milan era una squadra che non rispondeva a sé stessa, adesso è completamente un’altra cosa"

Russo: "L’anno scorso il Milan era una squadra che non rispondeva a sé stessa, adesso è completamente un’altra cosa"MilanNews.it
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Oggi alle 17:50News
di Antonello Gioia

Marco Russo, bordocampista per Dazn durante Milan-Fiorentina, si è così espresso a Radio Rossonera sulla squadra di Allegri: “Probabilmente, rispetto allo scorso anno, c’è una totale differente concentrazione, ora il Milan di Allegri è pienamente dentro alla partita. Lo scorso anno partiva male o spariva per poi provare delle rimonte spesso incomplete o impossibili. L’anno scorso era una squadra che non rispondeva a sé stessa, adesso è completamente un’altra cosa. Giocare una partita a settimana ti aiuta a livello di conoscenza di gruppo, dei metodi dell’allenatore e di gestione delle risorse: l’insieme di tutti questi fattori sta facendo la differenza”.

L'AIUTO DI MODRIC

Luka Modric, dopo l'addio al Real Madrid, ha scelto il Milan per due ragioni principalmente: riportare in alto la squadra per la quale tifava da bambino e guadagnarsi sul campo un posto per disputare il quinto Mondiale con la sua Croazia. Nel frattempo se n'è aggiunta un'altra, altrettanto ambiziosa, vale a dire aiutare Rafael Leao a fare finalmente il salto di qualità definitivo e diventare un campione. Lo scrive stamattina il Corriere della Sera che riporta anche le parole del croato dopo la doppietta del portoghese contro la Fiorentina: "Rafa è fantastico, non vedevo l’ora di giocare con lui, sfortunatamente è rimasto fuori a lungo, ma questo è il Rafa di cui abbiamo bisogno. È un talento fantastico, per me è uno dei migliori al mondo e può migliorare. Dipende da lui". Anche Leao, nel post-partita di domenica, ha speso belle parole per Modric: "Quando Luka è arrivato a Milanello mi ha dato un abbraccio e ha detto che mi voleva aiutare, giocare con un compagno così mi aiuta a crescere, mi darà tanti assist". Il feeling tra i due sta crescendo giorno dopo giorno: poche parole, i consigli giusti, in campo e fuori, senza mai alzare la voce, dando per lo più l’esempio concreto. Chi vive Milanello quotidianamente svela che il numero 10 milanista ha una grande venerazione per l'ex Real Madrid, pari se non addirittura superiore a quella che aveva per Zlatan Ibrahimovic quando tornò in rossonero. Riuscirà Luka a fare quello che finora nessuno è riuscito?