Classe, umiltà ed eleganza: Modric è l'ingrediente perfetto per la ricetta di Max

Classe, umiltà ed eleganza: Modric è l'ingrediente perfetto per la ricetta di MaxMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:00Primo Piano
di Federico Calabrese

Il Milan continua a convincere vincendo il primo big match stagionale nella maniera più importante possibile, giocando quel calcio che in 90' ha racchiuso qualsiasi sfumatura possibile: un calcio fluido, poi sporco, poi di sofferenza, e ancora di tenacia e grinta. Una varietà di letture, dagli attacchi ripetuti fino alla gestione del risultato, anche con sofferenza, certo, ma soprattutto con quella "garra" che non si vedeva da tanto. 

Il Milan di Massimiliano Allegri convince e, tra le tante note liete, c'è sicuramente Luka Modric. Parliamo di un calciatore che definirlo soltanto tale sembra quasi un'offesa. Parliamo di un ragazzino, che ha quarant'anni ma resta pur sempre un ragazzino. Alla tecnica ci arriviamo dopo perché sono due le immagini che ci rimangono impresse dopo Milan-Napoli. La disperazione dopo un passaggio (uno dei pochi) sbagliato a Rafa Leao, e quella gioia incontenibile dopo il triplice fischio. Come un ragazzino che ha vinto la prima partita importante della sua carriera. E invece siamo davanti a un fuoriclasse che ha vinto tutto ciò che si può vincere. 

Modric è il faro tecnico ed emotivo di questa squadra, perché poi da un'ideologia calcistica bisogna passare a quell'intelligenza tattica che sta facendo tutta la differenza del mondo. Modric apre e allarga lo spazio, gioca anticipando i tempi, la palla gli arriva ma intanto ha già deciso dove mandarla. Un tocco, massimo due, alterna giocate apparentemente semplici a sprazzi di classe che per anni hanno incantato al Bernabeu. E poi è istancabile, una forma fiica invidiabile. Altro che panchina, altro che riserva di lusso. Certo, le energie dovranno essere gestite al meglio ma il croato giocherà una partita a settimana. E questa è un'ottima notizia per Allegri e una pessima notizia per le altre concorrenti. Perché un Modric così, insieme al resto del collettivo che lo supporta nel migliore dei modi in entrambe le fasi di gioco, può essere l'ingrediente perfetto per la nuova ricetta di Max.