CorSera - Nuovo stadio, avanti tutta: scontro sulle volumetrie, ma accordo più vicino tra Milan, Inter e Comune

CorSera - Nuovo stadio, avanti tutta: scontro sulle volumetrie, ma accordo più vicino tra Milan, Inter e Comune
venerdì 22 maggio 2020, 07:53Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Il tanto atteso parere del ministero dei Beni culturali su San Siro è finalmente arrivato: lo stadio milanese "non presenta interesse culturale e come tale è escluso dalle disposizioni di tutela". Il Meazza può quindi essere abbattuto, ma Milan e Inter non intendono approfittare del mancato vincolo e quindi si andrà avanti con l'ultimo progetto che i due club hanno presentato qualche giorno fa in Comune, che prevede una parziale rifunzionalizzazione del vecchio impianto.

NODO VOLUMETRIE - A riferirlo è questa mattina l'edizione milanese del Corriere della Sera che spiega che il grande nodo da sciogliere resta sempre quello delle volumetrie: a fronte di una spesa di 74 milioni di euro per mantenere in piedi alcune parti di San Siro, le due società chiedono di edificare 180 mila metri quadrati per rientrare dall’investimento da oltre un miliardo. Per il Comune di Milano si tratta di una richiesta troppo alta, ma l'accordo tra le parti appare ora più vicino. 

STRADA LUNGA - La strada per la costruzione del nuovo stadio, nonostante ciò, è comunque ancora lunga  e accidentata: l'iter prevede infatti che il nuovo stadio di fattibilità arrivi entro l'estate, mentre successivamente ci dovrà essere l'approvazione della giunta, del Consiglio Comunale e anche della Regione Lombardia. Il sì definitivo dovrebbe arrivare tra aprile e ottobre 2021, cioè nel mezzo della campagna elettorale. La strada, quindi, è ancora molto lunga, ma ora appare un po' più in discesa.