Due assenze che stanno cambiando il Milan: una falla scoperta che ha alterato i piani di Gattuso, in attesa di gennaio

Due assenze che stanno cambiando il Milan: una falla scoperta che ha alterato i piani di Gattuso, in attesa di gennaioMilanNews.it
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martedì 13 novembre 2018, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Dobbiamo tornare a giocare come facevamo all'inizio". Questo il messaggio di Alessio Romagnoli nel postpartita di Milan-Juventus, riferito al modo di interpretare la gara dei rossoneri, più "arcigno" rispetto al passato ma decisamente meno fluido. Le prestazioni contro Napoli e Roma non sono state dimenticate, a prescindere dai risultati e dagli errori (non ancora del tutto corretti) in fase difensiva. Eppure, dopo l'ecatombe che ha attraversato il Diavolo, sarà ancora possibile rivedere a breve un gioco simile?

L'IMPORTANZA DI BIGLIA E BONAVENTURA - I tifosi milanisti sono stati a lungo abituati a mediane di altissimo livello. L'ultima, leggendaria, in ordine di tempo era formata da Gattuso, Pirlo e Seedorf, campioni non soltanto nelle prestazioni ma anche nella continuità, sostanzialmente indistruttibili nel corso degli anni. E se non fosse stato così? Se Ancelotti avesse dovuto fare a meno di Pirlo e Seedorf per tante partite? A quella squadra non mancavano alternative, ma la differenza si sarebbe comunque sentita. Con le dovute differenze del caso, il Milan attuale ha perso le due principali fonti di gioco del suo centrocampo, dopo essersi privato Bonucci in estate (primo regista della squadra): impossibile che questo non porti ad inevitabili conseguenze negative, soprattutto in termini di costruzione della manovra. Bakayoko sta crescendo, ma le caratteristiche del francese sono diametralmente diverse da quelle dei sopracitati. Per rivedere il "Milan dell'inizio", come ha sottolineato Romagnoli, servirà almeno il recupero di Bonaventura, in attesa del mercato di gennaio.

FALLA SCOPERTA - Durante l'estate un coro unico si è alzato forte tra addetti ai lavori e tifosi rossoneri: "Il centrocampo rossonero è privo di ricambi di qualità". Una massima che era stata più volte pronunciata nel corso della scorsa stagione, dove però i tre titolari, nonostante le tre competizioni, sono riusciti ad essere presenti per quasi l'intera annata. La falla, colmata soltanto parzialmente da Bakayoko (che ha comunque sostituito numericamente Locatelli), è venuta a galla velocemente in questi mesi, mettendo in seria difficoltà Gattuso. Il tecnico rossonero aveva impostato una squadra come quella ammirata nei primi turni di campionato, salvo poi dover fare dietrofront percorrendo una strada diversa. La speranza, a questo punto, è che Bonaventura possa rientrare in fretta dai problemi al ginocchio (non sarà però recuperabile per Lazio-Milan) e che il mercato di gennaio regali un elemento di valore per poter sostituire Biglia e migliorare visibilmente la qualità del centrocampo.