esclusiva mn

Ag. Conti: “Ci siamo, nei prossimi 15 giorni giocherà con la Primavera. Non deve avere fretta”

ESCLUSIVA MN - Ag. Conti: “Ci siamo, nei prossimi 15 giorni giocherà con la Primavera. Non deve avere fretta”MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 19 ottobre 2018, 12:10ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello
fonte intervista di @AntoVitiello

La redazione di MilanNews.it ha contattato Mario Giuffredi, agente di Andrea Conti. Il terzino rossonero dopo un anno fuori dai giochi a causa di un doppio infortunio al crociato, è quasi pronto a rientrare: “Si sta allenando con la squadra, nei prossimi 15 giorni andrà a giocare con la Primavera e poi pian piano ci sarà il rientro”.

Convocazione per il derby?

“No, assolutamente no. Adesso una settimana in più, o una in meno, non deve cambiare nulla”.

Finalmente la luce in fondo al tunnel…

“Ha grandissima voglia, però è un ragazzo equilibrato, e ha la famiglia e la ragazza vicino. Gli infortuni non ci hanno mai fatto pensare male per la sua vita calcistica. Siamo sempre stati molto positivi. E’ stato solo un incidente di percorso. Adesso che sta per tornare a giocare vede una grande luce in fondo al tunnel. E scherzando con lui gli dico: "tra poco quando scenderai in campo a San Siro si accenderà la vera stella”.

Potrebbe essere la stagione del rilancio dopo un anno di sofferenza…

“Non deve pensare che appena torna in campo sia di nuovo l’Andrea Conti di prima. Ci vuole tempo. Per l’esperienza che ho avuto da altri giocatori miei che hanno subito un brutto infortunio, dico che nei mesi successivi al rientro i primi 3-4 sono sempre un po’ problematici. Non deve pensare che sia subito quello di prima, perché c’è bisogno di tempo per riadattasi”.

Il nuovo Milan come lo vedi?

“Vedo una bella squadra, sotto tutti i punti di visti. Gestito da tre grandissimi professionisti come Gattuso, Leonardo e Maldini, hanno grandissima competenza. Resto stupito in positivo dal fatto che due grandi dirigenti come Leo e Maldini sia anche due grandi lavoratori, qualcosa di anomalo perché spesso i grandi del passato non hanno un’applicazione dal punto di vista lavorativo come fanno loro. Invece sono due persone che lavorano giorno e notte per il Milan”.

Intervista di Antonio Vitiello