Ganso, nel segno della "G": gol, magie e segnali all'Europa

Ganso, nel segno della "G": gol, magie e segnali all'EuropaMilanNews.it
© foto di imago sportfotodienst
lunedì 14 marzo 2011, 08:00Primo Piano
di Matteo Calcagni
In collaborazione con Grazia Costagliola.

Qualcuno aveva dei dubbi sul reale valore di Paulo Henrique Ganso, soprattutto in seguito alla seconda operazione al legamento crociato del ginocchio. Il fantasista brasiliano, fermo da agosto per ovvie ragioni, ha seguito un lungo periodo riabilitativo: una lontananza dai campi che non ha certo facilitato le trattative per il rinnovo del calciatore, ancora privo di un contratto da "star" come quello del compagno Neymar. Dopo che il prolungamento sembrava ad un passo è però arrivata la brusca frenata: le parti non sarebbero così vicine come prospettato e, in tal senso, influirebbe negativamente la richiesta della DIS per la riduzione della clausola rescissoria. Rinnovo che non arriva? Nessun problema: Ganso è tornato in campo, come previsto, nel match interno contro il Botafogo, facendo il suo ingresso ad inizio ripresa. L'impatto del trequartista santista è stato assolutamente devastante: dopo 199 giorni senza giocare, l'"Oca" ha cambiato le sorti di un match chiuso ed ostico. La rocciosa difesa degli ospiti è stata violata dopo soli 30 secondi di gioco quando il ventunenne, con uno splendido lancio, ha servito un solissimo Ze Eduardo che, con un gioco da ragazzi, ha servito Elano in area di rigore. Ma non è finita qui: a seguito dell'illuminante spiovente che ha portato l'1-0, dopo nove minuti, il verdeoro ha ritrovato anche la gioia personale, siglando il raddoppio per il Santos.

Ancora Ze Eduardo, il bomber cercato a gennaio dal Genoa, ha servito l'assist per il rientrante fantasista, bravo ad anticipare il marcatore e deviare in rete. Gioia immensa per il brasiliano e i suoi compagni di squadra, con un lungo abbraccio e un inchino ai suoi tifosi. Ganso, nell'esultanza, ha festeggiato con le braccia alzate e con le mani intecciate, formando una G: un omaggio alla fidanzata Giovana, ma una G che potrebbe avere tanti signifcati come Ganso, Gol, oppure Genio! Da qui alla fine un festival di tocchi per la delizia della torcida, ormai di nuovo esaltata ai suoi piedi. Solo alla fine, a causa di un brutto intervento sul fantasista, si è fermato per un attimo il cuore dei tifosi. Paura passeggera, come confermato dallo stesso giocatore a fine partita: "In nessun momento ho avuto paura, mi sentivo bene, mi sento bene, forte fisicamente e mentalmente, e preparato a ricevere le attenzioni dei rivali". Il gioiello del Santos, tra l'altro, ha immediatamente ricevuto i complimenti del connazionale Ronaldo, uno che di "fenomeni" se ne intende. Che ne sarà del futuro di Ganso? Il Milan, come ampiamente trattato, è altamente interessato al calciatore e, dopo questo positivissimo ritorno "alle armi", potrebbe essersi sciolto parte dello scetticismo derivante dalle sue "precarie" condizioni fisiche. Basterà per strappare il giovane paulista dal ritrovato amore del pubblico di fede bianconera? I tifosi ci sperano, molti addetti ai lavori anche, la sensazione è che il giocatore possa emulare e ripetere un percorso simile a quello di Kakà in rossonero: il vero "bimbo de oro", non quello che ora sta militando senza successo e senza onore tra le file del Real Madrid e, conscio dell'"errore" di due anni fà, vorrebbe ritornare nell'oasi felice del Diavolo.