I saluti sono molto vicini, ma che caos a San Paolo per l'affare Kakà

A scanso di clamorosi cambi di scena, la stagione calcistica terminata tra le mura amiche, affrontando il Sassuolo, dovrebbe essere l'ultima, da giocatore rossonero, per Ricardo Kakà. Il destino sarà lontano da Milano, lontano dall'Italia, lontano dall'Europa, grazie ad un volo transoceanico, ma diretto verso quale meta?

Caos totale a San Paolo - L'idea che si balena nella testa, osservando da lontano la situazione in casa paulista, è che tra i dirigenti e il Presidente del club non parlino la stessa lingua, è l'unica soluzione logica per tentare di comprendere questo rebus Kakà. Stando a quanto riferisce l'edizione online del quotidiano carioca Lancenet, nelle ultime ore starebbe imperversando la bufera nella società del tricolore e sarebbero due i protagonisti della vicenda: il presidente della formazione brasiliana Carlos Miguel Aidar e il vicepresidente Ataìde Gil Guerreiro. Tutto è iniziato tre giorni fa, giovedì, quando il signor Aidar, con voce piena di orgoglio, annunciò: "Con Kakà abbiamo limato ogni dettaglio, l'operazione è fatta, ora dipende tutto dal Milan. Ricardo ha già un contratto con il club che lo ha lanciato nel grande calcio".

Tutto sistemato dunque? - Nulla di più falso. Nella giornata di ieri ecco arrivare secca e tranciante la risposta di Ataìde Guerreiro: "Ufficialità per Kakà? Ma cosa state dicendo? Il San Paolo non può assolutamente permettersi il suo stipendio. Ho parlato con il padre del ragazzo e abbiamo offerto loro il massimo, più di questo non possiamo. Nello stesso meeting c'era il presidente degli Orlando City e con lui ho chiacchierato parecchio, mi ha confermato il desiderio di voler prestare il trequartista a qualche squadra carioca per 6 mesi. Vedo la trattativa irrealistica". 
Nel soqquadro generale, l'unica certezza pare solo lo sbarco negli States: Lancenet, dopo aver contatto un dirigente statunitense, ha confermato che Ricardo Kakà giocherà in MLS, nella calda e soleggiata Florida, vestendo i colori dei neonati Orlando City Soccer.