Il trionfo dei ragazzi del '99. L'orologio perfetto di Pioli

Il trionfo dei ragazzi del '99. L'orologio perfetto di PioliMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 23 ottobre 2020, 00:40Primo Piano
di Thomas Rolfi

Nel 1899 (anno di fondazione del Milan), nacquero dei bambini che, pur essendo stati istruiti frettolosamente, furono chiamati al fronte nel 1917 per risollevare le sorti dell'Italia, uscita con le ossa rotta dopo la battaglia di Caporetto. I 'ragazzi del '99' - così vennero chiamati - furono decisivi, grazie anche all'aiuto dei veterani, per gli esiti della prima guerra mondiale. Non si sta certamente parlando di un conflitto internazionale, ma la squadra di Pioli oggi era ricca proprio di giocatori classe '99 (più un 2000) e, insieme agli uomini dotati di maggior esperienza, sono riusciti a portare a casa la prima battaglia europea: Donnarumma, Dalot, Tonali, Brahim Diaz, Leao, Saelemaekers e Hauge insieme a Kjaer e Ibrahimovic.

L'OROLOGIO PERFETTO - I rossoneri cominciano, dunque, la campagna europea con una vittoria, arrivata con qualche rischio occorso nel finale di partita, coinciso con le uscite dal campo in contemporanea di due punti di riferimento come Zlatan e Kessie. Al Milan di Pioli, però, in questo momento gira tutto alla perfezione, quasi come fosse un orologio costruito con tutti gli ingranaggi che si incastrano in modo preciso. Succede, dunque, che il tecnico inserisce Krunic dal primo minuto e il bosniaco lo ripaga con il primo gol assoluto nel Milan e con una prestazione ottima, soprattutto nella prima frazione di gioco. Succede che Calhanoglu si fa male in allenamento e Brahim Diaz, il suo sostituto, segna una rete decisiva dopo una bellissima giocata. Succede che entrano Bennacer, Saelemaekers e Hauge e questi tre confezionano la splendida marcatura del terzo gol rossonero. In attesa di recuperare Rebic e Calhanoglu, dunque, il Milan è a punteggio pieno in campionato, ha conquistato i gironi di Europa League ed ha portato a casa i primi 3 punti anche nel raggruppamento. E lunedì a San Siro arriva lo scontro diretto con la Roma, anche lei vincente all'esordio internazionale.