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Allegri: "Felice del mercato e di come stiamo lavorando con la dirigenza. In campionato dovremo viaggiare come una crociera"

LIVE MN - Allegri: "Felice del mercato e di come stiamo lavorando con la dirigenza. In campionato dovremo viaggiare come una crociera"
© foto di MilanNews
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Niccolò Crespi

Un saluto a tutte le amiche e amici di MilanNews.it! Oggi vigilia di Milan-Cremonese, prima giornata del nuovo campionato di Serie A 2025/2026. In vista della gara di domani sera, mister Massimiliano Allegri parla così in conferenza stampa a Casa Milan. Queste le sue dichiarazioni:

Il gruppo e i tifosi sono le basi di partenza?

"Domani iniziamo la stagione con una partita importante, c'è molta curiosità da parte mia anche perchè torno in panchina dopo un anno. E' stato bello vedere così tante persone in Coppa Italia, anche domani ci sarà tanta gente. Dovremo cercare di lavorare bene e arrivare almeno fino a marzo nelle migliori condizioni possibili. Il gruppo? Sono molto felice dei ragazzi, stanno diventando una squadra vera.

L'importanza del lavoro

"Io dico sempre che in campionato bisogna viaggiare come una crociera. Non bisogna andare troppo veloce, ma rimanere costanti. L'anno prossimo lo sappiamo tutti: dobbiamo tornare a giocare la Champions, e questa cosa potremo farla solo curando voglia, lavoro e dettagli in allenamento".

La sua filosofia

"Dovremo essere una squadra con grande rispetto di tutti, perchè le partite vanno vinte sul campo, domani mica partiamo da 2-0.. quindi per ottenere risultati devi essere umile e intelligente. Tutte le partite saranno difficili, ci vorrà grande rispetto di tutti".

Milan favorito per lo scudetto?

"Come ho detto ci sono almeno otto squadre, però come sempre la favorita è chi ha vinto il campionato precedente. Bisognerà essere molto bravi mantenendo un equilibrio".

Sarà un Milan che giocherà a 3 o a 4?

"Non è questione di come si gioca, ma delle caratteristiche che avremo. L'importante è mantenere un equilibrio e ordine, poi valuterò in base alle qualità e caratteristiche dei miei ragazzi".

Il mercato

"La società ha fatto un buon lavoro sia in uscita che in entrata, tutti i giorni ci sentiamo con la dirigenza per capire obiettivi e vedere cosa potrà accadere. Adesso però l'importante è la partita che avremo domani sera".

Su Modric e il campione visto a Milanello

"Parlare tecnicamente di Modric non c'è bisogno di parlarne... Lo dimostra la carriera. Gioca più la palla d'esterno che d'interno e lo fanno in pochi. È un ragazzo con grande umiltà. Non può avere la fisicità di 10 anni, ma insieme lo gestiremo al meglio. Sta molto bene a livello fisico".

L'addio alla Juve e l'entusiasmo ritrovato al Milan

"Non è stato male, abbiamo vinto la Coppa Italia nell'ultima partita e tutti sanno cosa ha significato la Juve per me. Sono molto emozionato e felice di tornare in panchina dopo un anno e farlo col Milan, speriamo di non fare troppi danni (ride, ndr)".

La carica di San Siro come nel 2010

"Dovremo esser bravi noi a caricarli grazie alle vittorie e partite, se faremo così lo stadio ci darà una mano sicuramente".

Senti responsabilità di dover fare qualcosa di importante?

"Non è che se c'è Allegri allora il Milan vince in automatico. Nelle grandi squadre non conta allenatore o giocatore, conta la storia del club e quando sei qui devi sentire addosso la responsabilità di lavorare in un certo modo e non sbagliare. Tutti insieme dovremo lavorare per far sì che il Milan, che è sopra a tutto e a tutti, torni a giocare la Champions il prossimo anno".

Potrebbe arrivare un altro difensore centrale?

"Sono contento dei giocatori che ho a disposizione, abbiamo Tomori e De Winter che possono stare in mezzo, ma anche altri come Pavlovic e Athekame che hanno altre caratteristiche. I campionati, nove volte su dieci li decidono quelli che entrano dalla panchina".

Parlando sempre di formazione, vedremo un Milan giocare a 3 lì davanti

"Lo abbiamo sempre fatto, Rafa sta giocando davanti e si è visto anche con Saelemaekers con Pulisic, quindi abbiamo già fatto questa cosa. Ha giocato anche Santi (Gimenez) e abbiamo pure Chukwueze, c'è grande spirito".

Sul centrocampo

"Oggi deciderò se far giocare Modric titolare o no. Loftus-Cheek e Fofana dovranno fare almeno 15 gol in due, è un obiettivo che ho dato e al quale tengo".

Un aggiornamento su Rafa Leao?

"Non ce ne sono, sta bene e speriamo di averlo a Lecce altrimenti lo vedremo dopo la sosta".

Hai preso un Milan reduce da una stagione poco positiva, cosa pensi allenando questi giocatori?

"Bisogna dimostrarlo sul campo, con i fatti. La squadra ha degli ottimi valori, io dico sempre che quello bravo può diventare più bravo ma quello scarso rimane scarso, forse può migliorare un po' ma finisce lì. Qui abbiamo giocatori forti, ma dovremo farlo vedere sul campo a tutti, sarà fondamentale trovare un'alchimia di squadra, poi le dinamiche dell'anno scorso non voglio giudicarle, solo chi era dentro poteva sapere".

Termina qui la conferenza.