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Pioli: "Cerchiamo rinforzi di qualità. Punto su Bennacer, Adli interessante. Come sostituire Kessie? Prima valutiamo chi c'è già"

LIVE MN - Pioli: "Cerchiamo rinforzi di qualità. Punto su Bennacer, Adli interessante. Come sostituire Kessie? Prima valutiamo chi c'è già"
© foto di Nicholas Reitano
lunedì 4 luglio 2022, 15:35Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Amici e amiche di Milannews.it, benvenuti a Milanello dove tra poco andrà in scena la prima conferenza stampa della stagione 2022-2023 di Stefano Pioli. Nel giorno del raduno dei rossoneri nel Centro sportivo di Carnago, il tecnico milanista risponderà alle domande dei giornalisti per presentare la nuova annata. Grazie al nostro live testuale, potrete seguire in diretta tutte le sue dichiarazioni. Restate con noi!!!

Come ha trovato la squadra? Vuole tenere tutti a bordo?

"E' stato uno dei nostri segreti. La nostra forza è aver creduto sempre in tutti i giocatori. Dovremo metterci sempre in discussione per continuare a crescere. Nessuno dei miei giocatori ha raggiunto il massimo del suo potenziale, quindi possiamo e dobbiamo ancora crescere". 

E' stata una bella estate?

"E' stata entusiasmante sia perchè sono stato con la mia famiglia e poi ho incontrato tanti tifosi rossoneri". 

Cosa si aspetta dal mercato? Che profili cercate?

"Servono giocatori di qualità e funzionali al nostro modo di giocare. Questa squadra può migliorare ancora tanto, siamo più consapevoli delle nostre qualità, ma dobbiamo aumentare ancora la nostra forza. Siamo il Milan e dobbiamo lottare per vincere". 

In cosa deve migliorare la squadra?

"Abbiamo delle idee. Ora dobbiamo valutare bene ogni situazione. E' rientrato Pobega che ha fatto un grande campionato, ci può dare una fisicità molto importante in mezzo al campo. E' arrivato Adli che è molto interessante. Con il club troveremo le soluzioni giuste". 

Che gruppo ha ritrovato?

"Ho trovato un gruppo molto consapevole e molto maturo; non abbiamo smesso di sentirci in queste vacanze. La ricetta è quella di continuare a lavorare giorno per giorno. I livelli si alzano, le aspettative e le pressioni anche perché abbiamo vinto e vogliamo continuare a vincere".

Ibrahimovic farà parte del nuovo Milan?

"Mi sono sentito anche stamattina con lui. Sta bene, sta recuperando. Spero di poter lavorare ancora con lui perchè è un campione vero".

Cosa ti aspetti da Leao?

"Può fare ancora di più, ma è normale che sia così perchè è giovane. Quest'anno è andato in doppia cifra, ma può essere ancora più incisivo. Per le qualità che ha può farlo". 

Che obiettivi avete in Europa?

"L'esperienza dell'anno scorso ci è servita tanto. Non possiamo pensare di vincerla, ci sono rivali che possono spendere cifra che non possiamo spendere. Però sono sicuro che noi siamo cresciuti tanto. L'anno scorso non ci è mancato molto per passare il turno. Ora aspettiamo il sorteggio, ma vogliamo fare del nostro meglio in Europa". 

Vi piacciono Dybala e De Ketelaere?

"Sono due profili diversi. Ho alle spalle grandi dirigenti che prenderanno le decisioni giuste". 

Come hai vissuto i rinnovi di Maldini e Massara?

"L'ho vissuta con grande serenità. Abbiamo continuato a lavorare insieme ogni giorno. Se siamo arrivati a certi risultati, il merito è della compattezza che abbiamo avuto". 

Qual è il vostro obiettivo per quest'anno?

"L'anno scorso volevamo fare più punti. Non mi sto soffermando troppo sull'obiettivo ma sul percorso. Dobbiamo giocare sempre per vincere. Sarà una stagione particolare, ci sarà una sosta lunga per il Mondiale. Ci sarà grande attenzione sulla preparazione per arrivare pronti". 

Cosa ci dice dell'addio di Dida?

"Dida ci ha comunicato l'esigenza di tornare in Brasile e sarà sostituito. Lo ringrazio perché ha dato un grandissimo contributo".

Pobega può essere il Tonali dell'anno scorso?

"Me lo auguro. E' cresciuto tanto. Ha belle caratteristiche, può fare bene con noi".

Come ha visto Adli?

"Adli è molto interessante, è bravo a smarcarsi e a verticalizzare. E' da capire ancora in che posizione si potrà sfruttare, ma è un ragazzo intelligente e queste prime settimane mi serviranno per capire dove sfruttarlo al meglio. E' un giocatore molto dinamico". 

Dybala è sostenibile nel suo calcio?

"Tutti i giocatori bravi e disponibili a giocare di squadra sono utili per giocare nel Milan".

Cosa ci dice degli addii di Romagnoli e Kessie?

"Mando un caloroso abbraccio ad entrambi, gli auguro il meglio per la loro carriera. Come sostituirli? Prima valutiamo chi c'è già, poi vedremo cosa fare eventualmente". 

Siete in ritardo rispetto alle altre?

"Sono sicuro che il 13 agosto saremo pronti. Poi da allenatore se mi dicono che domani saremo al completo sarei contento, ma so che non sarà così. Noi siamo aperti a tante cose, ma partiamo da una base molto solida. Dal 15 luglio avrò una squadra forte da allenare e io il 15 luglio potrei schierare una squadra forte in campionato".

E' ipotizzabile un cambio modulo e un passaggio alla difesa a tre?

"Il rientro di Kjaer è importante, mi è mancato tanto in campo e fuori. Sono contento che sia tornato, avrà bisogno di un po' di tempo ma sta bene. Difesa a tre? La difesa a 3, per le caratteristiche che abbiamo, può essere una soluzione valida e cercheremo di svilupparla con un po' di attenzione". 

Che tipo di profilo vorrebbe in difesa?

"Tomori è un destro che può giocare a sinistra, non è una peculiarità determinante il piede. Vediamo, valutiamo ciò che abbiamo e poi ci sarà modo e tempo per intervenire. Il club è pronto a farlo".

Quando rientra Ibrahimovic?
"Sta trattando il nuovo accordo. Spero eventualmente di averlo il prima possibile".

Chi saranno le rivali del Milan?
"Ci sono 5-6 squadre che possono lottare per lo Scudetto. Noi siamo riusciti a creare una piccola magia e sinergia per trovare lo Scudetto. Non vedo l'ora che sia il 15 luglio per ritrovarla. Sarà importante mantenere lo spirito e la voglia di lavorare e di crescere, mettendo sempre la squadra come punto di riferimento e non il singolo".

Cosa pensa del calendario del Milan?

"Non ci sono mai partite facili. Il livello in Italia è alto. Tutti gli avversari vanno affrontati con grande attenzione. Ai ragazzi ho sempre detto che tutti si preparano per vincere, ma chi si prepara meglio ha più chance di vincere". 

Pioli è ancora on fire?

"Riparto con grande voglia ed entusiasmo di continuare il nostro percorso"

Ziyech può essere il profilo giusto in questo senso?

"Non lo so (ride, ndr). Messias ha fatto un bel campionato. La dirigenza lavorerà al meglio".

Che sensazione le dà che in tanti non diano il Milan favorito?

"Mi fa piacere, l'anno scorso partivamo quarti o quinti... Quindi va benissimo così".

E' vero che vuole 27-28 giocatori in rosa?

"No sono troppi. I doppi ruoli ok, ma troppi giocatori non aiutano".

Cosa ci si deve aspettare da Origi?

"L'aspetto più importante sono le gerarchie: ci saranno, ma saranno partita per partita. È sempre stato il mio modo di allenare e la nostra forza. Non ho una squadra titolare in testa. Dobbiamo avere 22 titolari. Abbiamo troppe partite per pensare che Theo Hernandez, che è un fenomeno fisico possa giocarle tutte. Non è importante pensare quale sia la gerarchia, ma avere due giocatori forti e con caratteristiche diverse, che è la cosa più importante che c'è. In un calcio così tattico e bloccato è importante. Origi ha esperienza e mi aspetto tanto".

Su chi punterebbe?

"Bennacer, su di lui punto tanto perchè so che può dare veramente tanto". 

Le piace il coro dei tifosi per lei?

"Il coro dei tifosi è entusiasmante. Mi fa essere ancora più determinato a dare altre soddisfazioni ai tifosi del Milan che sono unici". 

Cosa rifarebbe della scorsa stagione?

"Non dico che non sto più pensando alla scorsa stagione. Qualche spunto dobbiamo prenderlo. E' andato tutto bene, ho fatto qualche errore, ma alla fine abbiamo ottenuto un grande risultato". 

Più facile vincere o confermarsi?

"Vincere non è stato facile, ora dobbiamo alzare il nostro livello". 

C'è una caratteristiche che il mercato potrebbe aggiungere alla squadra?

"La qualità che serve soprattutto nelle partite contro le squadre più chiuse". 

- Finisce così la conferenza stampa di Stefano Pioli.