Lo spaccamondo affronta ancora l'Olimpico in solitaria, in attesa del collega di reparto e del prossimo...

Lo spaccamondo affronta ancora l'Olimpico in solitaria, in attesa del collega di reparto e del prossimo...MilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 16 novembre 2018, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Lo aspetto in Nazionale, è un grandissimo giocatore, ha fame, ha voglia di spaccare il mondo e gli faccio un grandissimo 'in bocca al lupo' per l'Under 21. Speriamo di rivederlo qui, sono sicuro che diventerà un grandissimo giocatore che ci potrà dare una grande mano". Queste le parole di Gigio Donnarumma, intervistato da Rai Sport, sul compagno di squadra (e quasi coetaneo) Patrick Cutrone, il quale, pur difendendo già la maglia dell'Under 21, sogna inevitabilmente la Nazionale maggiore. Un obiettivo che potrà essere raggiunto presto mantenendo questa qualità di rendimento. Vuole spaccare il mondo ed abbiamo imparato a scoprirlo.

DI NUOVO PROTAGONISTA ALL'OLIMPICO - L'attaccante rossonero ha realizzato cinque gol in questa stagione con un minutaggio tutt'altro che abbondante: 553 minuti complessivi in entrambe le competizioni, considerando anche che un discreto ammontare è stato disputato stringendo i denti a causa dei fastidi alla caviglia. Numeri di altissimo livello per il comasco, il quale guiderà l'attacco rossonero nella trasferta contro la Lazio, scontro diretto fondamentale che il Milan dovrà disputare senza lo squalificato Higuain. Sarà la terza da titolare all'Olimpico contro le romane in questo 2018 e di fronte ai giallorossi è arrivato anche il gol. Ai biancocelesti non ha segnato, ma l'undici rossonero riuscì comunque a spuntarla ai calci di rigore.

ASPETTANDO UN ALTRO COMPAGNO DI SQUADRA - L'assenza di Higuain rimetterà Cutrone al centro dell'attacco, da solo, come accaduto nella trasferta a Siviglia contro il Betis. Sarà un test importante per Patrick ma soprattutto per il Milan, impossibilitato a sbagliare per non perdere contatto con il quarto posto. A gennaio, poi, la situazione numerica dell'attacco dovrebbe diventare meno limitata, con più possibilità per Gattuso e meno responsabilità per Cutrone. Il nome di Ibrahimovic è sempre vivo, anche se la trattativa è tutt'altro che avanzata, ma è chiaro che un rinforzo del genere accrescerebbe di netto il valore del reparto offensivo rossonero. Alcuni hanno il timore che il classe '98 potrebbe essere penalizzato da Zlatan, ma al contrario l'arrivo di un'altra punta di livello garantirebbe la continuità del 4-4-2, alternando gli attaccanti a disposizione e permettendo cambi in corsa a Gattuso. Non rivedremmo il giocatore che ha guidato il Milan dal 2010 al 2012, ma sarebbe comunque in grado di fare la differenza nonostante i trentasette anni, segnando e facendo segnare i suoi compagni di reparto, tra i quali anche Cutrone.