Milan, derby partita spartiacque: o si vince o anche l'obiettivo Champions torna in bilico

Milan, derby partita spartiacque: o si vince o anche l'obiettivo Champions torna in bilicoMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 31 gennaio 2022, 14:00Primo Piano
di Antonio Tiziano Palmieri

Questo pomeriggio il Milan riprenderà i lavori a Milanello in vista del match contro l’Inter di sabato 5 febbraio. Dopo il giorno di riposo di ieri concesso da Stefano Pioli alla squadra, i rossoneri si ritroveranno nelle prossime ore per fare il punto della situazione e iniziare a pensare sul serio a quella che sarà una partita fondamentale per il Diavolo.

PARTITA CHIAVE

Il match contro l’Inter è un vero e proprio spartiacque per il Milan, sia dal punto di vista della classifica che dal punto di vista mentale. Attualmente gli uomini di Stefano Pioli si trovano secondi a 4 punti di distacco dai cugini, che oltretutto hanno una gara da recuperare (quella contro il Bologna). In caso di vittoria da parte di Ibra e compagni, si riaprirebbero i giochi per lo scudetto, e contemporaneamente si accorcerebbe la classifica, qualora Napoli, Atalanta e Juventus dovessero fare punti rispettivamente contro Venezia, Cagliari e Verona. Un pareggio lascerebbe il Milan con poche speranze di fare il colpo grosso a fine campionato, mentre una sconfitta costringerebbe – con tutto probabilità – i rossoneri ad un rush finale di battaglia e sofferenze per centrare la qualificazione in Champions League per la prossima stagione. Per intenderci, se il Milan perdesse il derby il finale di campionato potrebbe essere molto simile a quello dell’anno scorso.

LA VOGLIA DI VINCERE

Il Milan vuole vincere il derby per lasciarsi alle spalle l’amara sconfitta con polemiche arrivata contro lo Spezia e lo scialbo 0-0 contro la Juventus nell’ultima partita prima di questa sosta. La voglia di rivalsa rossonera si percepisce. Infatti ieri, nonostante era stato concesso un giorno libero, Tomori ha svolto terapie e lavoro specifico per cercare di accorciare i tempi di recupero, mentre Ibrahimovic, Rebic e Kjaer hanno lavorato a Milanello chi per trovare la migliore condizione (i primi due) e chi per fare riabilitazione dopo l’operazione al ginocchio.