Milan, tante rivoluzioni ma Calhanoglu gioca sempre: anche Rangnick punterà su di lui

Milan, tante rivoluzioni ma Calhanoglu gioca sempre: anche Rangnick punterà su di luiMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 1 maggio 2020, 14:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Le critiche nei confronti di Hakan Calhanoglu non sono mai mancate, anzi negli ultimi anni è uno di quelli che è finito più volte nel mirino dei tifosi. Ma nonostante siano cambiati allenatori, dirigenti e anche proprietari, il turco resta sempre uno degli intoccabili del Milan. Lo riferisce questa mattina Tuttosport che spiega che il numero 10 milanista è stato spesso sottostimato, ma alla fine tutti gli allenatori lo mettono in campo. 

RUOLO NATURALE - Arrivato nell'estate 2017, Calhanoglu è stato un punto fermo prima con Montella, poi con Gattuso e Giampaolo e infine anche con Stefano Pioli che lo ha finalmente riportato nel suo ruolo naturale, cioè quello di trequartista. Il suo rendimento in rossonero ha avuto molti alti e bassi, ma alla fine una maglia da titolare gliel'hanno data tutti i tecnici che si sono susseguiti nelle ultime tre stagioni sulla panchina milanista. 

ALTRA RIVOLUZIONE - Calhanoglu può stare tranquillo anche se in estate ci dovesse essere l'ennesimo cambio in panchina: Ralf Rangnick, che è in pole per guidare il Milan nella stagione 2020-2021, ha infatti fatto capire più volte di stimare molto il fantasista turco e di volerlo al centro del suo nuovo progetto. Hakan non teme nulla, in fondo lui sa molto bene come si sopravvive alle rivoluzioni.