Ok il rinnovo di Giroud, ma servirà un nuovo 9: Hojlund l'ideale, Ligue1 interessante

Nella giornata di ieri il Milan ha, di fatto, formalizzato il rinnovo per un altro anno (senza opzione per quello successivo) di Olivier Giroud, sulla base di un accordo a 3,5 milioni di euro; la firma e, di conseguenza, l'ufficialità arriveranno entro una decina di giorni. Un prolungamento meritatissimo per quanto fatto dal calciatore francese nei suoi due anni in rossonero e giustissimo per quello che il Milan riceve dalle prestazioni del suo bomber.

Il testimone di Giroud
Solo che... non ci si potrà più accontentare del solo Olivier. Né Origi né Rebic, d'altronde, hanno dato e stanno dando garanzie sia dal punto di vista tecnico (le buone prestazioni per entrambi si contano sulle dita di una mano) che fisico (sono stati tanti gli infortuni in questa stagione) ed è naturale che, per far fare un ulteriore salto di qualità al progetto, servirà assolutamente affiancare a Giroud un nuovo 9 di medio-alto livello, che sia il giusto compromesso tra una scommessa e una certezza: non si può pensare di prendere un profilo che sia l'una (una scommessa da aspettare e far crescere non è più una opzione percorribile) né l'altra (un attaccante che sia certezza costa dai 70 milioni in su ed è una spesa che non si può sopportare). Un profilo del genere potrebbe alternarsi tranquillamente a Giroud nella prossima stagione, permettendo al 37enne francese di passare il testimone della gloriosa numero 9 rossonera con il tempo e la calma necessari.

I profili ideali
Quali sono, dunque, i profili che potrebbero ritrovarsi in questo range? L'ideale, certamente, sarebbe Rasmus Hojlund, attaccante classe 2003 che, in questa stagione, sta impressionando tutti con le maglie di Atalanta e Danimarca; dal punto di vista anagrafico, tecnico e fisico sembra davvero l'ideale per il progetto del Milan: una punta moderna, giovane, cattiva, atleticamente devastante, col costo ancora - aste europee permettendo - abbastanza accessibile (difficile si superino i 50 milioni di euro, che per una punta di questi tempi non sono neanche troppi). Altri profili interessanti e già accostati al Milan giocano tutti in Ligue1: Jonathan David del Lille, Folarim Balogun del Reims in prestito dall'Arsenal, Elye Wahi del Montpellier e Terem Moffi del Nizza in prestito dal Lorient. I nomi e le alternative ci sono: molto, se non tutto, passerà dalla qualificazione alla prossima Champions League, dall'eventuale rinnovo di Rafa Leao e dalle possibili cessioni di ingaggi pesanti come quelli di Rebic e Origi.