Raiola: "Sto lavorando al prossimo colpo. Non sarà nè Balotelli nè Robben"

Mino Raiola, factotum dell'ultimo mercato rossonero, ha già in mente il copione per la prossima sessione estiva: "Sto lavorando già da gennaio al prossimo colpo del Milan, - riporta Sportmediaset.it - spero di riuscirci entro il 30 agosto. Sono contento che quelli che ho consigliato e assistito hanno fatto bene, Ibra, Van Bommel, Robinho. Credo che ci sia stata una grande intesa fra me la società, a lei e ai giocatori il merito". Chi sarà il nuovo Ibrahimovic? I tifosi rossoneri sono già in fermento ma, com'è ovvio, l'agente non fa nomi. Due candidati sono però "esclusi" dai sogni dei tifosi: il primo è Balotelli. "Mario resta anche l'anno prossimo al Manchester City, - dichiara Raiola - ha firmato un contratto di 5 anni e non vogliono venderlo. E' un ragazzo che sbaglia, fa parte della sua età, ma ha un cuore grande e valori giusti. Si discutono a volte le sue scelte, però escono delle notizie che noi non commentiamo e che sono quasi tutte false. Credo che ieri abbia fatto un grande regalo a Mancini, perchè il merito va a Mancini, lui ha lavorato tutto l'anno, gli ha dato fiducia, lo ha fatto crescere. E' una scommessa vinta da Mario e da Roberto. Balotelli deve ancora crescere, lo farà, spero al più presto possibile. Se lui si calma nelle scelte che fa fuori dal campo, e' uno dei più forti al mondo". Anche un altro nome caldo, Robben, viene scartato dal noto procuratore: "Credo sia assolutamente incedibile e che il Bayern non si priverà dei suoi migliori giocatori.
Anche se comunque penso che Robben non sia il giocatore adatto per questo sistema con cui sta giocando il Milan, ma questo è un mio parere personale". Chi sarà questo fantomatico campione a cui sta lavorando Raiola? Il diretto interessato non lo rivela, scartando altri tre nominativi: "Lo tengo per me, magari lo dico al 29 agosto. Ganso, Lamela o Cristiano Ronaldo? Sono tutti buoni giocatori, ma non credo che uno di questi tre arrivi". Chiusura dedicata al suo assistito Zlatan Ibrahimovic, secondo Raiola (e probabilmente non solo lui) trattato in maniera troppo severa dai direttori di gara: "Si è visto che quest'anno gli arbitri hanno reagito in modo un po' strano con lui. L'ho visto anche nell'ultima partita, in coppa, a Palermo, ho visto un chiaro rigore su di lui. Non credo che lui debba aspettarsi di avere rigore a favore l'anno prossimo, dagli arbitri ci dobbiamo solo aspettare cose strane. E' stato un momento delicato quando ha capito che c'era qualcosa che non andava e stava fuori dalla squadra per motivi tecnici. Però, una volta che l'hai capito, lo devi accettare e devi andare avanti. Lui l'ha fatto. Noi gli abbiamo detto 'vai a Milano per vincere lo scudetto'. Quando lui scelse l'Inter ha vinto, il Milan veniva da un grande digiuno e ha vinto".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati