FACCIAMO CHIAREZZA...

FACCIAMO CHIAREZZA...MilanNews.it
© foto di Federio De Luca
martedì 26 maggio 2009, 13:07Vista dalla Curva
di Davide Bin

Dal tardo pomeriggio di domenica non si parla d'altro, cioè della contestazione a Paolo Maldini che ha rovinato il giorno del suo addio al pubblico di San Siro: sono state dette tantissime cose e non tutte esatte e per questo mi sembra giusto che un "testimone oculare e uditivo" tenti di fare un po' di chiarezza, soprattutto per chi non era presente allo stadio e si è sentito riferire cose esagerate e non esatte. Partiamo dalle certezze: la prima è sicuramente, a scanso di equivoci e per non passare da difensore di chi ha esposto gli striscioni, che ciò che è stato fatto nei confronti di Maldini da parte di alcuni ragazzi della curva è ingiusto, soprattutto in una giornata come quella di domenica; si trattava di antiche ruggini e si poteva, anzi si doveva risolverle prima, anche se immagino sia stato difficile, per non dire impossibile con un giocatore che non ha mai voluto avere contatti diretti con la curva, al contrario di altri (mi vengono in mente, ad esempio, Shevchenko o Ambrosini, visto che quest ultimo proprio recentemente ha partecipato ad una riunione della Curva Sud) che intrattengono rapporti diversi con i tifosi più "caldi"; come sempre, ognuno nella vita è libero di comportarsi come vuole, ma è chiaro che la mancanza di dialogo o del pur minimo rapporto con chi ti segue e ti sostiene dovunque e comunque, non aiuta a risolvere eventuali problemi ed incomprensioni che possono venire a crearsi in un periodo molto lungo come 24 anni di carriera in cui ci sono stati tantissimi momenti gioiosi e felici, in cui andare d'amore e d'accordo è facile e automatico, ma anche qualche difficoltà e periodo più buio, in cui possono affiorare malumori. Ma veniamo allo specifico del post-partita di domenica: ho sentito da più parti parlare di fischi a Maldini, ma la cosa, vi assicuro, è totalmente inesatta; i fischi ci sono stati ma provenivano dal resto del pubblico ed erano l'esatto contrario di quello che è stato detto in televisione e scritto sui giornali, ovvero manifestavano disapprovazione della maggior parte del pubblico nei confronti di chi aveva esposto gli striscioni, inneggiato a Franco Baresi e srotolato la sua bandiera, cantando "C'E' SOLO UN CAPITANO!", cosa che, fra l'altro, non è stata fatta immediatamente al passaggio di Maldini sotto la Sud ma solo successivamente dopo la prevedibile reazione stizzita di Paolo, i suoi gesti e i suoi pesanti insulti (tanto per essere chiari anche sulla successione temporale dei fatti che nessuno si è premurato di chiarire). Per quanto riguarda gli striscioni "incriminati" il testo ormai lo conoscete tutti, ma forse è meglio rinfrescare la memoria o, meglio ancora, precisare a chi non lo sa cosa recitavano: uno diceva "PER I TUOI 25 ANNI DI GLORIOSA CARRIERA SENTITI RINGRAZIAMENTI DA CHI HAI DEFINITO MERCENARI E PEZZENTI" e l'altro diceva "GRAZIE CAPITANO: SUL CAMPO CAMPIONE INFINITO MA HAI MANCATO DI RISPETTO A CHI TI HA ARRICCHITO"; insomma nel primo si parla di gloriosa carriera e sentiti ringraziamenti, nel secondo un altro grazie e la definizione di campione infinito per il Maldini giocatore, quindi non è certo la feroce contestazione che giornali e televisioni stanno dipingendo; la seconda parte di entrambi gli striscioni si riferisce, invece, al Maldini uomo e all'ormai "famoso" episodio di Malpensa dopo la finale di Istanbul, che ho già cercato di raccontare nel precedente articolo e penso che nemmeno lo stesso Maldini possa negare di aver definito in quel modo (poveri pezzenti) un gruppo di tifosi che fischiavano e contestavano per la clamorosa sconfitta contro il Liverpool, al ritorno da una trasferta tutt'altro che agevole, molto costosa (visto che per i pezzenti 800 euro sono una gran cifra!) e con la rabbia e l'infinita tristezza per una sconfitta che tutti ricorderemo come il peggiore dei nostri incubi. Sono passati quattro anni da quell'episodio e ci si poteva chiarire e spiegare, cosa che, come già detto, diventa difficile se una delle due parti rifiuta ostinatamente il dialogo e il contatto; in fondo la situazione era critica da ben più tempo, cioè dal 1996 (Milan-Rosenborg), ma più ancora dal maggio 1998 e dalla contestazione (quella sì feroce) andata in scena in occasione di Milan-Parma, ultima partita di un campionato che vide il Milan del "Capello-bis" arrivare decimo; la gente (tutto lo stadio, non solo la curva...) girò le spalle al campo, dalla Sud partirono arance, uova e fumogeni e furono esposti tanti striscioni fra cui anche "MALDINI NON SEI IL MIO CAPITANO"; sono più di dieci anni, quindi, che ci sono "storie tese" fra Maldini e la Curva Sud, anzi ad essere precisi ci sono state "storie tese" anche fra Maldini e il resto del pubblico, ad esempio non più tardi di tre mesi fa, quando il Milan venne eliminato dalla Coppa UEFA per mano del Werder Brema, tutto lo stadio fischiò (curva esclusa, perchè anche in quell'occasione ero presente e vi posso assicurare che dopo il fischio finale la Sud cantava "SIAMO SEMPRE CON VOI, NON VI LASCEREMO MAI!") e Maldini zittì tutti con tanto di dito portato alla bocca, perchè Paolo è sempre stato intransigente e intollerante alle critiche e alle contestazioni, convinto che chi ha vinto tanto con la maglia rossonera non meriti quel trattamento le poche volte in cui le cose vanno male, ma debba essere sempre e comunque applaudito e sostenuto (in questo ha una mentalità ultrà e non si spiega quindi perchè non abbia mai nemmeno voluto provare ad andare d'accordo con quella parte dei tifosi che avranno anche mille difetti ma seguono la squadra dappertutto e facendo sacrifici di ogni tipo, quindi non meritano di essere definiti pezzenti e mercenari).

Ho tentato di precisare tante cose, perchè se non si conoscono gli antefatti, poi si rischia di non capire i fatti di domenica o di ingigantirli, pensando che improvvisamente qualcuno sia impazzito per il caldo e abbia deciso di punto in bianco di contestare un mito della propria squadra e di tutto il calcio mondiale. A proposito di cose ingigantite, mi sembra che nel pre-partita tutto lo stadio, curva compresa, abbia inneggiato a Paolo e che la "sciarpata" effettuata all'ingresso delle squadre in campo sia stata da brividi, da pelle d'oca; un momento emozionante e commovente che nessuno ha sottolineato a dovere sui giornali o in televisione, perchè tutti erano interessati solo a ingigantire a dismisura il comportamento (sbagliato, lo ripeterò fino alla noia...) di poche centinaia di tifosi della curva, dimenticandosi che anche in quel momento c'erano 70000 persone (e anche in curva, compreso chi vi scrive) che stavano inneggiando a Maldini applaudendolo con le lacrime agli occhi, ma di questo non ci sarà mai racconto o testimonianza perchè per chi fa informazione solo il negativo fa notizia e ci si è scatenati a sparare a zero su pochi feroci contestatori che in fondo non sono poi nemmeno tali. Per chiudere l'elenco delle precisazioni, vorrei anche aggiungere che fra chi ora s'indigna e fa il moralista per ciò che è successo fra ragazzi della curva e Maldini, ci sono sicuramente anche tutti quelli che sono stati talmente corretti e riconoscenti nei suoi confronti da lasciare lo stadio ancor prima della fine della partita o subito dopo, infischiandosene allegramente del giro di campo di Paolo e del suo saluto al pubblico; ovviamente il risultato della partita e la delusione per la sconfitta hanno influito, ma la festa di Maldini non c'entrava nulla con il risultato e anche questi tifosi non sono stati certo carini e affettuosi. Insomma è stato un bruttissimo pomeriggio per molti motivi, ma mi sembrava giusto puntualizzare alcune cose che non ho letto o sentito da nessuna parte e sottolineare le inesattezze, ben sapendo che molti preferiranno continuare a credere a ciò che gli è stato raccontato dal resto degli organi di informazione e, quindi, esponendomi a sicure critiche da parte di molti di voi; se vi volete fidare, sappiate che il già di per sè brutto quadro della situazione è stato poi dipinto addirittura peggio di quello che era in realtà: 70000 persone hanno onorato Maldini come meritava, ma chissà perchè passerà alla storia solo quella minoranza che poi, in realtà, non lo ha contestato come viene detto da più parti, ma ha solo puntualizzato al Maldini uomo, con poco buon gusto e molta perfidia, vecchie ruggini del passato che nessuno, giocatore compreso, ha voluto cancellare rimanendo arroccato con orgoglio sulle proprie posizioni e creando queste incomprensioni che hanno rovinato una giornata che doveva essere di festa e si è trasformata in una brutta figura per tutto l'ambiente Milan.