Milan, accordo con l’Uefa. Ma le strategie di mercato non cambiano

Milan, accordo con l’Uefa. Ma le strategie di mercato non cambianoMilanNews.it
sabato 29 giugno 2019, 08:00Calciomercato Milan
di Antonio Vitiello

Dopo settimane di trattative intense il Milan e l’Uefa hanno trovato un accordo, ratificato dal Tas di Losanna. Il Milan rinuncia a un anno di Europa League in cambio dell’annullamento delle due sanzioni che aveva emesso l’Uefa per la violazione dei parametri del Fair Play Finanziario per gli anni 2015-2016-2017 e 2016-2017-2018. Un accordo necessario per ripartire dal punto di vista finanziario e dei rapporti con l’Uefa stessa: “AC Milan prende atto che non c'è altra via che accettare le sanzioni per poter intraprendere un percorso di ritorno al pieno rispetto delle regole”, ha commentato la società attraverso una nota ufficiale. “AC Milan conferma il massimo impegno per riportare il Milan dove merita di stare, ai vertici del calcio europeo. La sanzione odierna rappresenterà un ulteriore stimolo a massimizzare gli sforzi per rientrare nei parametri del FFP e allo stesso tempo consolidare la competitività del Club, riportando AC Milan in uno scenario di sostenibilità e di un futuro sempre più positivo”.

Ma come cambia il mercato del club? Sostanzialmente il Milan non apporterà grandi modifiche, perché dovrà comunque fare delle plusvalenze per cominciare ad abbassare il rosso in bilancio in vista della prossima stagione quando effettuerà un Settlement Agreement con la Camera Investigativa. Sarà un mercato equilibrato, senza eccessi o spese folli, dove si cercherà comunque di rinforzare la rosa ma senza strafare. Lo testimoniano gli acquisti di Krunic e l’ormai sempre più probabile arrivo di Theo Hernandez dal Real Madrid per 20 milioni circa. In uscita invece c’è sempre Donnarumma, uno dei pochi in grado di portare al club una grossa plusvalenza, in modo da abbassare notevolmente il rosso in bilancio e provare a mettersi in pari con le richieste dell’Uefa per le prossime stagioni. Possibili partenti anche Kessie e Cutrone in caso di buone offerte. Inoltre la prima richiesta del Psg per Gigio è stata rifiutata, perché Areola non rientra nei piani del Milan e la società per la sua vendita vorrebbe monetizzare al massimo.