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Cirillo (DAZN): "Scamacca un investimento per il futuro del Milan. Su Arnautovic..."

ESCLUSIVA MN - Cirillo (DAZN): "Scamacca un investimento per il futuro del Milan. Su Arnautovic..."MilanNews.it
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venerdì 26 maggio 2023, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Barbara Cirillo, giornalista di DAZN, ha rilasciato un'intervista a MilanNews.it. Di seguito le dichiarazioni:

Tra Arnautovic, Scamacca e Zaniolo di chi avrebbe bisogno il Milan, ora come ora?
 
“Si tratta di tre giocatori che hanno dimostrato di poter incidere in Italia. Se dovessi valutare la rosa di questa stagione direi Zaniolo, ma per il prossimo anno, tra il mercato in uscita e il tempo che passa, non credo che il Milan possa prescindere da una punta. Per motivi anagrafici Scamacca rappresenterebbe un investimento per il futuro, al limite della scommessa; Arnautovic, invece, lo vedrei più come una soluzione ponte in attesa di individuare un giovane adatto alla programmazione della società”.
 
Senza qualificazione in Champions la stagione rossonera sarebbe fallimentare e il Milan dovrebbe cambiare allenatore? 
 
“Non entro nel merito delle scelte di una società sana come il Milan che sa quale sia il meglio per il suo futuro. Ma è difficile non pensare al Milan in Champions, da Campione d’Italia uscente”.
 
Che tipo di partita ti aspetti contro la Juventus? 
 
“Mi aspetto una partita vera. Dopo la penalizzazione e la sconfitta di Empoli, i bianconeri avranno fame di orgoglio e di punti. Mi aspetto anche un Milan combattivo, che vuole ottenere la Champions a qualsiasi costo”.
 
Quale futuro dovrebbe avere Ibra? Ancora calciatore per un’altra stagione oppure dirigente del club rossonero? 
 
“L’assenza di Ibra è uno dei temi di questa stagione del Milan. In campo si è sentita la mancanza del suo carisma. L’anno scorso è stato l’uomo che ha unito un’intera squadra. Credo che sia difficile lasciar andare maglia e scarpette, soprattutto per un campione come lui che continua ad allenarsi come se avesse 20 anni. Se il Milan aprisse le porte per un ruolo da dirigente, sarebbe una mossa giusta. Bisogna capire che ruolo, però. Perché uno come Ibra punta, come minimo, a essere Presidente del Milan”.
 
Blindato Leao, hai la sensazione che il Milan riuscirà a tenere anche Brahim Diaz oppure ha dovuto scegliere tra i due?
 
“Perché non tenerli entrambi? Sono due giocatori con caratteristiche molto diverse: Brahim ha dimostrato di essere l’uomo giusto al momento giusto, a servizio sempre della squadra. Leao, come dice anche Pioli, vede cose e legge situazioni di gioco che solo lui può. L’unica cosa che hanno in comune è che quando segnano, lo stadio fa ancora più rumore”.