esclusiva mn

Cucchi: "Il tempo sta dando ragione a Tonali e al Milan. Maignan? Nessuno rimpiange Gigio"

ESCLUSIVA MN - Cucchi: "Il tempo sta dando ragione a Tonali e al Milan. Maignan? Nessuno rimpiange Gigio"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 6 ottobre 2021, 20:00ESCLUSIVE MN
di Enrico Ferrazzi

Per commentare l'inizio di stagione del Milan, la redazione di Milannews.it ha contattato in esclusiva Riccardo Cucchi, storico radiocronista sportivo. Con lui abbiamo parlato anche di Rafael Leao, di Sandro Tonali, della corsa scudetto e del rinnovo di Franck Kessie. Ecco le sue parole: 

Sig. Cucchi, il Milan ha iniziato molto bene la stagione anche senza l'apporto di Ibrahimovic e Giroud. Se l'aspettava?
"Sinceramente sì perchè il Milan aveva già dato segnali di crescita straordinaria lo scorso anno. Ibra e Giroud sono due giocatori che possono portare grande esperienza in una squadra giovane come quella rossonera, ma certamente possono rappresentare il presente e non il futuro. Credo che il Milan stia lavorando con grande attenzione sia sul campo con Pioli che fuori dal campo con Maldini e Massara per creare una squadra che abbia un futuro. Quindi credo che l'assenza di Ibra e Giroud non abbia penalizzato più di tanto il Milan che ha potuto contare sui suoi interpreti più giovani che stanno crescendo gara dopo gara". 

Uno dei più in forma tra i rossoneri in questo inizio di stagione è certamente Leao...
"Io l'ho sempre apprezzato moltissimo perchè si intravedevano le sue qualità nonostante la giovanissima età. Aveva solo bisogno di trovare fiducia in se stesso e una squadra capace di capire le sue caratteristiche. Sono convinto che Pioli abbia fatto benissimo a dare fiducia a Leao che sta dimostrando di essere un grande attaccante". 

Un altro rossonero che sembra un altro giocatore rispetto allo scorso anno è Tonali. Cosa ne pensa?
"Il calcio italiano ha un grosso difetto, vale a dire che non si ha la pazienza di aspettare. Tonali aveva bisogno di un po' di tempo per capire l'ambiente rossonero e il peso della maglia del Milan. Alcune bocciature troppo frettolose nella scorsa stagione mi sono sembrate stonate personalmente. Quest'anno Tonali sta dimostrando di essere il centrocampista che abbiamo ammirato a Brescia, aveva solo bisogno di tempo. E il tempo sta dando ragione a Tonali e al Milan che ha puntato su di lui". 

Quel è il suo pensiero invece sulla corsa scudetto? Vede qualche squadra favorita?
"E' troppo presto per dare dei giudizi definitivi. Bisognerebbe avere una sfera di cristallo per dire chi potrà lottare per lo scudetto a maggio, sono state giocare solo sette giornate, mancano ancora troppe partite. Quello che posso dire è che, in base a quello che ho visto nelle prime sette gare, in questo momento le due squadre migliori per rendimento e qualità di gioco sono il Napoli e il Milan. Ma è prematuro dire se saranno loro due a contendersi il campionato". 

Come finirà invece secondo lei la vicenda del rinnovo di Kessie?
"Mi auguro che le esigenze economiche del giocatori alla fine possano sposarsi con quelle del Milan. Però serve che le parti si vengano incontro. La vicenda Donnarumma credo abbia insegnato qualcosa anche a chi pensava che non potessero esserci alternative al fortissimo portiere italiano e invece Maignan sta dimostrando tutto il suo valore e sinceramente non credo che il Milan abbia motivi per rimpiangere Donnarumma. I calciatori devono rendersi conto della situazione economica che sta attraversando il nostro calcio e decidere se vogliono continuare ad indossare una maglia gloriosa come quella del Milan che ha un progetto ambizioso oppure se vogliono fare altre scelte".