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Daino: "Milan, prendi Palacios. Via uno tra Suso e Calha"

ESCLUSIVA MN - Daino: "Milan, prendi Palacios. Via uno tra Suso e Calha" MilanNews.it
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sabato 13 luglio 2019, 19:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Thomas Rolfi

Daniele Daino, ex difensore rossonero, ha rilasciato un'intervista esclusiva a MilanNews.it in cui ha parlato in maniera approfondita del mercato rossonero, delle necessità e dei nuovi acquisti.

Cosa ne pensa di Marco Giampaolo?

"Giampaolo ha dimostrato di saper presentare squadre votate al calcio offensivo e divertente. Al Milan ci sarà da lavorare, il ritiro serve per far capire alla squadra quello che vuole, questo cambiamento nel modo di giocare. Solo le partite diranno che Milan andremo a vedere. Preferisco guardare le gare e in base a quelle dare delle valutazioni, si deve pensare a fare una buona preparazione e da quella inserire dei temi calcistici che Giampaolo ha in dote e deve cercare di trasmettere al Milan".

Il Milan ha già acquistato Hernandez e Krunic, oltre ad essere vicinissimo a Bennacer...

"Sono giocatori che hanno delle qualità, sono stati visti, studiati e valutati dalla dirigenza rossonera e penso abbiano le qualità per inserirsi negli schemi tattici che il mister andrà a proporre. Finora questi ragazzi qua hanno fatto un po' pochino, sono giocatori un po' scommesse, devono dare il 100% per arrivare ad un risultato ottimale. A mio parere non sono acquisti da Milan, ma il club rossonero deve lavorare in questa direzione, perché se non hai grosse disponibilità per il discorso del Fair Play Finanziario, se non riesci a sbloccare determinate somme devi cercare di pescare questi giocatori. Spero possano essere importanti per la causa del Milan ma non me la sento di dire che possano far fare il salto di qualità. I giocatori che consentono un salto di qualità sono ben altri. Il Milan ha optato per prendere questi calciatori ed evidentemente Giampaolo ha dato il suo benestare. Tra Bennacer e Bakayoko io avrei riconfermato il francese tutta la vita, avrei riconfermato un giocatore e proprio Bakayoko. A 35 milioni di euro è difficile trovare un giocatore con quelle caratteristiche fisiche e tecniche, l'ingaggio è alto e quindi interviene un discorso economico e il Milan cerca di fare quello che può fare. Se questi sono i giocatori che possono arrivare ben vengano, poi deve essere bravo Giampaolo a fargli tirare fuori il meglio, attraverso le idee e l'organizzazione. Ci devi lavorare con un'organizzazione tattica ed una preparazione alle partite, il grande lavoro sarà del tecnico, deve portare con l'organizzazione quei 5/6 punti in più che servono ad arrivare al quarto posto. Giampaolo ha tutte le qualità per questa sfida, sono le partite che ci diranno che tipo di Milan andremo a vedere".

Invece Veretout, può essere il centrocampista giusto?

"Sono tutti giocatori di media fascia, non sono calciatori di alta fascia. Veretout non è che te lo regalano viste le cifre, alla fine costerà 20 milioni di euro, con quella cifra se si va in giro per il mondo ci sono calciatori che sono più forti del francese. Tante volte i club si fanno influenzare da quello che il nostro campionato ci ha fatto vedere, io andrei oltre. Io ad esempio ho seguito Palacios del San Lorenzo, è un ragazzo del 2002 già titolare, il suo cartellino mi sembra si aggiri sui 10 milioni, l'ho visto giocare e ha qualità da Milan, punta alla porta uno contro uno ed è un giocatore completo. Per chi conosce anche gli altri mercati a queste cifre, dal Sudamerica, si possono portare a casa giocatori più importanti di quelli che abbiamo visto in Italia fino ad ieri".

Considerando il modulo di Giampaolo dove vede Suso?

"Con il 4-3-1-2 secondo me, a malincuore, sono convinto che se Suso rimanesse, Giampaolo adatterà Paquetà mezz'ala per inserire lo spagnolo dietro le punte. Paquetà come interno ha giocato in più partite con Gattuso, ha dimostrato di saperlo fare, ma io vorrei sempre vederlo dietro i due attaccanti. Il problema del Milan è che Calhanoglu, Suso, Paquetà e Bonaventura, nel modulo di Giampaolo, dovrebbero giocare tutti e quattro sulla trequarti. Il Milan deve pensare anche ad incassare dei denari da reinvestire per giocatori di ruolo. Il Milan adatta i giocatori al ruolo, è un errore da non commettere. Se calciatori come Calhanoglu li fai giocare a centrocampo li snaturi, uno fra lui e Suso fossi la dirigenza rossonera lo venderei. Sono troppi, considerando che stai recuperando anche Bonaventura".