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Daino: "Rino può farcela. Mercato? Qualcosa è stato sbagliato. Il sogno è Conte"

ESCLUSIVA MN - Daino: "Rino può farcela. Mercato? Qualcosa è stato sbagliato. Il sogno è Conte"MilanNews.it
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martedì 5 dicembre 2017, 12:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte intervista di Antonio Vitiello

Benevento-Milan è ormai alle spalle, ma i temi da sviluppare sono ancora molti. Squadra sotto esame dopo il cambio in panchina, dirigenza non esente da colpe e tifoseria insoddisfatta: tra campionato, Europa League e focus sul mercato, la redazione di MilanNews.it ha intervistato Daniele Daino, ex difensore e compagno di squadra di Gennaro Gattuso per una stagione in rossonero.

Sig. Daino, impossibile non partire dal lunch match domenicale. Un commento sul pareggio tra Benevento e Milan?
Un risultato amaro e, ad essere onesto, sono profondamente dispiaciuto per l’esordio di Rino. Sulla carta sarebbe dovuta essere una gara abbordabile ma il destino si è messo di mezzo e ha deciso così, di risolverla con un gol del portiere all’ultimo secondo. Ora non bisogna perdersi d’animo, il Milan può serenamente ripartire”.

Mi sembra di leggere fiducia nelle sue parole per il futuro recente della squadra. Sbaglio?
Mi spiego meglio. La gara non è stata convincente ed il Milan ha veramente fatto troppo poco, anche considerando l’avversario. Ma io sono dell’idea che serva solo tempo, Rino dovrà farsi capire dai giocatori ed infondere il valore della maglia rossonera. Gattuso lavorerà duramente sul senso di appartenenza e la voglia di rivalsa di questi ragazzi”.

Lei avrebbe cambiato allenatore così, a stagione in corso?
L’errore sta a monte. Non avrei rinnovato il contratto di Montella in estate, un mister che ha fatto bene a Firenze ma senza la personalità per una piazza come il Milan. A questa squadra serve un tecnico di capacità, tenacia, carisma e mi viene da pensare all’Inter di Spalletti. Luciano ha ereditato una formazione praticamente identica allo scorso anno, facendola rendere però al triplo. Il Diavolo ha speso tanti soldi in estate ma facendolo male”.

Lei avanza l’ipotesi di un mercato non gestito al meglio. Quale operazione avrebbe evitato?
Il primo nome che mi viene in mente è quello di Çalhanoglu, spendendo troppo in relazione al valore del turco. Nemmeno l’acquisto di Biglia mi convince per l’età del regista, discorso valido anche per Kalinic. La società rossonera qualche errore sul mercato certamente l’ha fatto, logico come ad agosto venisse applaudita per il grande sforzo economico profuso. Ora il campo sta dando un giudizio ed è decisamente pessimo per quelle che erano le aspettative. O i giocatori sono sopravvalutati oppure qualcuno ha sbagliato a lavorare”.

Tornando alla tematica panchina, Gattuso sarà un semplice traghettare o può puntare a qualcosa di più?

“La risposta la daranno i risultati, anche se io un sogno per la panchina del Milan ce l’ho: Antonio Conte. Sicuramente lascerà il Chelsea e, fossi un dirigente rossonero, punterei tutto su di lui con Rino traghettatore fino al termine della stagione”.

Di Antonio Vitiello