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F. Galli: "Troppo duri con Locatelli e Calabria. Cutrone non si farà distrarre. E sulla miglior dote di Gattuso..."

ESCLUSIVA MN - F. Galli: "Troppo duri con Locatelli e Calabria. Cutrone non si farà distrarre. E sulla miglior dote di Gattuso..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 8 gennaio 2018, 18:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan. Ecco le parole dell'ex difensore rossonero.

Oggi compie 20 anni e non possiamo che partire da lui: Manuel Locatelli. L'anno scorso l'esplosione, quest'anno sta trovando meno spazio. Qual è il progetto e la considerazione del club su Manuel?
"Sinceramente non so quale sia il progetto della società su Manuel. Dovete chiedere al management della prima squadra. Però io credo che sia Montella, che Gattuso, ma anche tutte le persone della società, abbiano dimostrato piena fiducia nel ragazzo. Forse sta trovando meno spazio dell'anno scorso, ma ha quasi 50 presenze ufficiali con la prima squadra. Non sarà un titolare ad ora, ma è una delle prime alternative lì in mezzo. Su di lui, a volte, si è stati un po' duri nei giudizi. Sta dimostrando maturità, perchè le sue prove sono di sostanza e questa è la cosa più importante. In Manuel credo ciecamente, per le sue qualità tecniche e morali".

Calabria è fresco di rinnovo di contratto fino al 2022. Davide è stato tra i migliori in campo nella partita contro il Crotone. E' un giocatore pienamente recuperato, visto anche i tanti problemi fisici che ha avuto quest'anno?
"Anche il suo valore credo sia stato un po' sottostimato. Alla fine, forse, con i giovani è meglio così. Al di fuori è meglio che non ci siano troppo clamori. Al tempo stesso, però, è stato importante dimostrare con i fatti quanto creda nel ragazzo. Lo dimostra il prolungamento di contratto molto lungo. Sono contento che abbia dimostrato il suo valore nelle ultime due gare".

Cutrone, ormai, non è più una sorpresa e su di lui iniziano a circolare cifre pesanti come valutazioni. Crede che possano distrarre il giocatore nel suo percorso di crescita?
"Sono convinto che non ci siano possibilità che Patrick si faccia distrarre, così come anche le persone che stanno attorno a lui. Un po' come tutti i giovani ha iniziato molto forte, poi c'è un periodo di assestamento e anche lui passerà probabilmente per questa fase. E' una certezza, che deve continuare a lavorare per mantenersi a questi livelli e migliorarsi. La società e lo staff tecnico hanno dimostrato di dargli fiducia e di credere in lui".

Gabbia e Zanellato, invece, non avrebbero bisogno di più minutaggio? Magari essendo ceduti in prestito in qualche squadra per fare esperienza.
Al di là del mercato, fanno parte della rosa della prima squadra e sanno benissimo che la porta della Primavera è aperta. La priorità, ovviamente, è sempre la prima squadra. Ma se ci fosse il bisogno di fare minutaggio c'è grande disponibilità da parte della Primavera. C'è stima reciproca tra Gattuso e Lupi e credo che sia giusto che ci sia questa collaborazione tra prima squadra e settore giovanile".

Quali sono le doti migliori del Gattuso allenatore, che domani taglia il traguardo dei 40 anni?
"Con Gattuso la squadra ha raccolto quelle che sono le caratteristiche principali di Rino: una squadra coesa e che non molla fino all'ultimo momento, ma non solo. Il mister ha una sua idea di calcio, che è molto bravo a trasmettere, che ha portato prima in Primavera e ora in prima squadra. Ci vuole tempo per seminare determinati concetti. E' un allenatore che ha già fatto esperienze nel professionismo, anche in situazioni difficili, che ne hanno aumentato le capacità nella gestione del gruppo e dell'ambiente. La forza di Rino è quella di essere arrivato in una squadra con grande qualità e che gli sta trasmettendo una parte che è meno consona a giocatori di questo tipo, ad esempio quella della sofferenza e del sacrificio. Domani compie 40 anni? Non pensavo fosse così giovane (ride, ndr). Scherzi a parte, gli auguro ogni bene, dentro e fuori dal campo".