esclusiva mn

Glenn Murray: "Riportare il Milan ai fasti di un tempo sarebbe romantico per Mateta. Ma che rischio lasciare la Premier e il Palace..."

ESCLUSIVA MN - Glenn Murray: "Riportare il Milan ai fasti di un tempo sarebbe romantico per Mateta. Ma che rischio lasciare la Premier e il Palace..."MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Ieri alle 16:59ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

L'ex attaccante di Crystal Palace e Brighton Glenn Murray ha rilasciato un intervista esclusiva al giornalista Alessandro Schiavone per MilanNews.it sul possibile approdo di Jean-Philippe Mateta al Milan. Ecco le sue parole: 

Glenn, che idea si è fatto su Jean-Philippe Mateta che fin qui è andato a segno sei volte in 12 partite di Premier League?

"Grande attaccante che ha dimostrato il suo valore in Premier League, un campionato dove lui garantisce gol. Se la squadra in cui gioca valorizza i suoi punti di forza lui i gol li fa... che sia in Italia o nel resto d'Europa. È migliorato grazie a Oliver Glasner con il quale è cresciuto tantissimo, facendo il pieno di autostima". 

Mateta prima dell'arrivo di Glasner sulla panchina del Crystal Palace era solo Jean-Philippe. Poco conosciuto e molto irritante davanti alla porta. Su quali tasti ha toccato l'austriaco?

"Il gioco del Crystal Palace ha tirato fuori il meglio di lui. Inoltre avere un allenatore che crede in te e ti mette titolare tutte le settimane a prescindere se fai gol o meno è importante. Poi lui ha un grande feeling con il Mister. Oliver gli ha dato la piattaforma, costruendo la squadra attorno a lui con giocatori che lo 'complementano' come Yeremy Pino e un giocatore pericoloso dietro come Ismaïla Sarr. Prima aveva Eze nel ruolo di numero 10. Questi meccanismi e equilibri di squadra hanno 'lanciato' Jean-Philippe che è diventato un nazionale francese. Oggi fa pure gol con la maglia della Francia. Il Milan prenderebbe un giocatore di livello di Premier League in piena fiducia...".

Ma avrebbe senso per lui ora lasciare la Premier League nel pieno della sua maturità e al top della carriera per andare in Serie A?

"Ogni calciatore sogna di giocare in uno squadrone europeo poco importa se attualmente il Milan non è al top. Sarebbe la cosa giusta per lui ora? (Murray se lo chiede, ndr). Il Palace gioca in Europa, lui è il 9 di riferimento in una squadra che lo fa andare al massimo... i motivi per essere felice lì dove sta ci sono tutti. A volte uno pensa di poter fare meglio e le cose ti vanno di traverso...".

Si riferisce a Douglas Luiz che lasciò il buon Nottingham Forest nella grande Premier per la grande Juventus nella buona Serie A?

"Sì... poi tutti i trasferimenti potenzialmente possono rivelarsi dei flop così come possono risultare azzeccati". 

Lei cosa farebbe al suo posto?

"Essere il numero 9 del Milan è una grande attrazione. Avere successo in rossonero e riportare il club ai fasti di un tempo sarebbe romantico. Ma come si dice: 'always be careful what you wish for'... e al momento lui è un uomo felice al Crystal Palace".